Cinema italiano a rischio
Taglio di oltre 20 milioni di risorse pubbliche
Tutte le associazioni del settore chiedono un intervento immediato al Ministro per i Beni e le attività culturali per la situazione allarmante in cui vige il cinema italiano.
Industriali, autori, critici, giornalisti, dei festival e lavoratori del settore e in particolare gli autori, Afic, Anac e Anec, Segreteria unitaria Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Sncci ed Sngci hanno manifestato la loro preoccupazione per il taglio di oltre 20 milioni, pari al 20 % delle risorse pubbliche disponibili per l'intera filiera cinematografica, annunciando l'inevitabile blocco di tutte le attività se non saranno trovate delle soluzioni concrete. (v.b.)