Claustrofobia sociale e religione: Amen.

Tre film molto diversi indagano il senso di perdita di orientamento dell’oggi: attraverso il senso di paura dell’altro (“Panic Room” di Fincher ); ritrovandosi a fare i conti con il proprio “io religioso” (“L’ora di religione” di Bellocchio); provando ad esplorare la storia rimossa del secolo scorso, (il “J’accuse” di Costa Gavras di “Amen”)

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Altra settimana ricca e avvincente di nuove proposte cinematografiche. Dopo la scorpacciata di quella precedente, ecco altre nuove pellicole che si apprestano a giungere sugli schermi. Questa volta sono ben nove. Difficile scegliere. Dallo straordinario successo che sta ottenendo negli Stati Uniti arriva l’accoppiata David Fincher-Jodie Foster in “Panic Room”, un thriller “claustrofobico” e inquietante, che la dice lunga sul senso di “soffocamento” che vivono attualmente gli americani. Ma c’è anche il ritorno di Marco Bellocchio che con “L’ora di religione” si interroga sulla dimensione esistenziale del protagonista, un laico convinto che si ritrova costretto a fare i conti con la propria religiosita’.
Di diverso ambientazione “Amen” che segna l’ennesimo capitolo di uno dei registi che si sono maggiormente contraddistinti per l’impegno: Costa-Gravas. Un film d’accusa sulle complicita’ della storia e sull’ingiustizia (con un dibattito rilanciato in Francia sul ruolo della Chiesa durante la Seconda Guerra Mondiale), in cui viene riaperto il doloroso capitolo sulle responsabilità di chi avrebbe potuto fare e non ha fatto, in una delle epoche più drammatiche del secolo scorso. Altro film molto atteso, dopo gli elogi ricevuti in Francia, e’ la versione di Benoit Jacquot della “Tosca”. Amore e morte nella Citta’ Eterna, presentato alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia.
Tra gli altri film in uscita segnaliamo due commedie spumeggianti che vivono del rapporto contraddittorio tra i protagonisti principali, tra amicizia e conflittualita’, tra rispetto e sospetto: “Showtime” di Tom Dey, con Robert De Niro e Eddie Murphy; e “Colpo grosso, drago rosso” di Brett Ratner, sequel di “Rush Hour” con Jackie Chan e Chris Tucker.
Dalla Francia arriva “Rue des plaisirs” di Patrice Leconte, con una Laetitia Casta nei panni di una romantica prostituta in cerca del grande amore protetta da un angelo custode che sacrifica la propria esistenza affinché la donna raggiunga la propria felicita’.
“Lantana” di Ray Lawrence, e’ l’ulteriore dimostrazione di una cinematografia, quella australiana, sempre viva e interessante, in una storia dalle atmosfere inquietanti, misteriose e carnali. L’altro film italiano in uscita,“Apri gli occhi e sogna” di Rosario Errico, e’ una commedia sui casi della vita, sugli incontri casuali e sul destino.
Buona visione a tutti.

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