COLONNE SONORE – Il suono della DDR

La colonna sonora de “Le vite degli altri”, Oscar 2007 per il miglior film straniero, gode della partecipazione di Gabriel Yared e Stéphane Moucha, affermati compositori di soundtrack che costruiscono un'atmosfera asfissiante e malinconica attorno all'attività di controllo della Stasi

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

La paranoica persecuzione operata ai danni degli artisti Georg Dreyman e Christa Maria Sieland viene accompagnata da un commento musicale ad opera di Gabriel Yared e Stéphane Moucha. La coppia di compositori vanta esperienze differenti e variegate; il primo gode di un'esperienza ventennale nel panorama cinematografico – tra le svariate colonne sonore composte emergono Il Talento di Mr. Ripley, La Città degli Angeli e Ritorno a Cold Mountain oltre che collaborazioni prestigiose come quella con gli Underworld. Moucha invece affianca l'attività di compositore di soundtrack a quella di arrangiatore per interpreti della musica francese, andando dall'appassionato Charles Aznavour alla fascinosa Jane Birkin. Alle composizioni originali si affiancano echi musicali che giungono direttamente dagli Ottanta attraverso il pop dell'ex-star Angelica Mann (Champus Lied) e l'elettronica industriale dei Pankow, oltre che del jazzista mitteleuropeo Ernst Ludvig Petrowsky. Il tema portante Die unsicht bare Front tinge di malinconia e oppressione la vita dei 'nemici del socialismo', spiati e soffocati dalle maglie di un sistema cieco e corrotto; la traccia Das Leben der Anderen, titolo originale del film, continua a dilatare l'atmosfera tesa e castrante vissuta dagli intellettuali e l'opacità dell'esistenza del capitano Geird Weisler. Il lirismo caratterizza la totalità dei brani originali, giungendo spesso alle vette del romanticismo o della disperazione e ben accordandosi con l'evoluzione delle vicende narrate, che in alcuni casi scadono purtroppo in soluzioni troppo scontate o mal caratterizzate sotto l'aspetto dell'introspezione dei personaggi. La colonna sonora de Le Vite degli Altri, pur peccando in alcuni tratti di eccessiva retorica (accordandosi forse fin troppo bene alle scelte registiche) è un lavoro attento e godibile, e soprattutto vanta il pregio di portare testimonianza di un'epoca non troppo distante ma spesso occultata e dimenticata.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Sul sito del compositore Moucha è possibile ascoltare alcuni estratti della colonna sonora.


 


 

Cinque dischi per capire:


 


The Lives of Others – Gabriel Yared, Stéphane Moucha & Various Artists (2007)


City of Angels Soundtrack – Gabriel Yared (1999)


Ritorno a Cold Mountain Soundtrack – (2003)


Frictions – Jane Birkin (2006)


Rendez-vous- Jane Birkin (2003)


 

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array