DVD – “All that I love”, di Jacek Borcuch

All that I love dvdPur raccontando il privato del protagonista come la rappresentazione più efficace del momento storico della nazione, il terzo lungometraggio del polacco Jacek Borcuch, parzialmente autobiografico, è un’opera sull’adolescenza e la perdita dell’innocenza che assume valenza universale attraverso il ribellismo intrinseco alla musica punk. Direttamente in dvd da Atlantide Entertainment
 
 
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All that I love dvdTitolo originale: id.
Anno: 2009
Durata: 95’
Distribuzione: Atlantide Entertainment
Genere: drammatico
Cast: Mateusz Kosciukiewicz, Olga Frycz, Andrzej Chyra, Katarzyna Herman, Jakub Gierszal
Regia: Jacek Borcuch
Formato DVD/video: 1.85:1
Audio: polacco Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: italiano
Extra: galleria fotografica, trailer, catalogo Indie Frame

 

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IL FILM

All that I love

Polonia, primavera 1981. Jacek passa il proprio tempo tra la scuola, la coetanea Basia e la sua band punk (gli ATIL, acronimo di All that I love), con cui ambisce a partecipare al festival musicale di Koszalin. L’attività politica di Solidarnosc, in aperta opposizione al regime sovietico dopo l’istituzione della legge marziale, non rientra nel suo vissuto di adolescente ribelle ma ancora inconsapevole della portata del cambiamento che la sua vita e il suo stesso senso d’identità stanno lentamente assorbendo. Sarà l’arresto del padre di Basia, un sindacalista, nell’ambito di un’operazione in cui sembra essere coinvolto il padre di Janek, militare di professione, a mettere fine agli anni spensierati di Janek, e a spingerlo a vivere, non solo sul palcoscenico, quella rabbia e quella passione che mette nella sua musica. Pur raccontando il privato del protagonista come la rappresentazione più efficace del momento storico della nazione, il terzo lungometraggio del polacco Jacek Borcuch, parzialmente autobiografico, è un’opera sull’adolescenza e la perdita dell’innocenza che assume valenza universale attraverso il ribellismo intrinseco alla musica punk. Nella decisione di Janek di esibirsi al concerto della scuola sfidando la censura e le intimidazioni di un commissario della milizia l’idealismo si fa concretezza, e il vento del cambiamento può finalmente contagiare platee e piazze. Se gli aspetti del racconto di formazione maggiormente legati allo scenario politico non sono privi di qualche ingenuità (il supposto climax del film, l’esibizione della band conclusa dal grido “Solidarnosc! Solidarnosc!” della platea, risulta abbastanza prevedibile), Borcuch riesce comunque a creare alcune sequenze ricche di lirismo e di un’autenticità che colpisce. La visita che Janek fa controvoglia alla nonna, i silenzi condivisi con l’amico Kazik, restituiscono l’essenza di un’età che trascorre tra il ricercato distacco dai legami affettivi (soprattutto familiari) e l’estrema permeabilità alle emozioni profonde. “Vedi, sei un romantico”, dice Basia a Janek quando lui le confessa che il nome della sua band significa “tutto ciò che amo”; assieme alla scoperta dell’amore, ci dice Borcuch, avviene la scoperta della solitudine, quel particolare senso di solitudine che nasce dalla presa di coscienza che nessun sentimento o passione può essere totalmente condiviso da un’altra persona. Una parte inevitabile del dolore della crescita, che lo sguardo inquieto di Janek trasmette con sorprendente naturalezza.

 
 
 
Una scena del filmIL DVD
Presentato nel 2010 nella Selezione Ufficiale del Sundance Film Festival e al Rotterdam Film Festival, nel 2011 al Roma Independent Film Festival, dove ha ricevuto una menzione speciale, e infine candidato agli Oscar 2011 per la Polonia, il film di Jacek Borcuch esce direttamente in dvd nell’ottima edizione proposta da Atlantide Entertainment per il catalogo Indie Frame. Per quanto riguarda il comparto video, il livello di definizione dell’immagine è più che soddisfacente e restituisce i toni prevalentemente freddi della fotografia. L’audio in Dolby Digital 2.0, disponibile nella sola traccia originale con sottotitoli italiani, fornisce una resa di buon livello per un film in cui la colonna sonora ha un ruolo centrale (le musiche originali sono del polacco Daniel Bloom)
Nei contenuti speciali, oltre al trailer originale, una galleria fotografica e il video con le principali uscite del catalogo Indie Frame.
 
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