Titolo originale: Butch Cassidy and the Sundance Kid

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Anno: 1969

Durata: 106'

Distribuzione: 20th Century Fox H.E.

Genere: Western

Cast: Paul Newman, Robert Redford, Katharine Ross, Strother Martin, Jeff Corey

Regia: George Roy Hill

Formato DVD/video: 2.35:1

Audio: italiano (2.0), inglese (2.0)

Sottotitoli: inglese, italiano

Extra: 3 trailer cinematografici; making of; interviste agli attori; commento audio; documentari; scena inedita

IL FILM

Tra commedia e western classico la luce del crepuscolo si affida alle note pop-folk di una canzone entrata nel mito quasi quanto il film stesso. "Raindrops keep fallin' on my head" che accompagna immagini in controluce fatte di polvere, fumo e barlumi sbiaditi. Newman e Katharine Ross che si divertono ad andare a zonzo su una bicicletta verso un futuro che nessuno di loro ancora conosce, sorridendo come solo gli ingenui sognatori possono permettersi di fare.  E poi ci sono loro: Butch Cassidy e Sundance Kid. Loro superano la frontiera e il mito dell'eroe americano per salvare la pelle. Molto semplicemente… loro scappano. Nel film di Hill infatti non c'è più spazio per l'eroismo epico di Ford e Hawks, quello fatto di uomini che mai avrebbero indietreggiato di un metro pur di sconfiggere il nemico e rivendicare il mito del pistolero infallibile (che Redford qui riprende, ma aggiornandolo con una stranissima modulazione fisica in bilico tra la danza estetica e l'istinto omicida). Tra cavalcate incessanti e sparatorie improvvise la loro fuga diventa così l'ultima ballata possibile per un west sempre meno selvaggio e sempre più civilizzato.

Hill, forse inconsapevolmente, faceva politica con un film che attraverso Hollywood e le grandi major riusciva a essere manifesto della controcultura giovanile sessantottina. Altro cinema. Altri tempi. Tempi in cui a contendersi l'Oscar c'erano Butch Cassidy e Un uomo da marciapiede (vinse quest'ultimo), e dove era ancora possibile per un ottimo mestierante come George Roy Hill calare il poker d'assi sperimentando sul genere ed entrando nella storia con un film subito osannato dal pubblico e odiato dalla critica. Certo nello stesso anno l'inarrivabile Peckinpah avrebbe realizzato un'elegia ancor più struggente ed estrema (Il mucchio selvaggio), ma nulla toglie a Butch Cassidy il merito di aver ritratto un'epoca con la ambigua sottigliezza del classico imperituro, battendo strade nuove, in larga parte antispettacolari e (quasi post)moderne.

IL DVD

A dir poco straordinaria la versione in doppio disco di questo classico della Fox. Dal punto di vista tecnico il livello è considerevole, calcolando soprattutto gli anni della pellicola. Il video riesce infatti a condensare nel formato 2.35:1 la meravigliosa fotografia pallida e crepuscolare del "maestro" Conrad Hall (che proprio con questo film vinse il suo primo Oscar). Dopo anni di maltrattamenti dovuti alla versione distribuita in vhs, nel riversamento in digitale Butch Cassidy torna a vivere del suo splendore cromatico. Qualche limite invece lo si può riscontrare nella sezione sonora. La traccia in italiano in 2.0, ad esempio, risulta troppo chiusa e sporca, decisamente meno nitida del canale in lingua originale. Ma sono particolari trascurabili, dovuti essenzialmente alla scelta di non ridoppiare il film, cosa che avrebbe permesso una rimasterizzazione sonora in 5.1. La fedeltà al doppiaggio dell'epoca è una scelta che comunque non ci sentiamo di criticare, dal momento che anche le voci italiane di Redford e Newman fanno ormai parte del nostro immaginario collettivo. Importantissimi e ricchi di informazioni sono i commenti audio che accompagnano il film di Roy Hill, Conrad Hall e William Goldman.

Nel secondo disco spiccano documentari e speciali davvero interessanti e ben fatti. Il consueto 'Making of' dura una quarantina di minuti e ripercorre la genesi del film dalla fase di sceneggiatura al successo commerciale della pellicola, con interventi di William Goldman, il celebre sceneggiatore premiato con l'Oscar, il produttore Richard Zanuck, gli interpreti Paul Newman, Robert Redford e Katharine Ross, e il regista Lawrence Kasdan (Brivido Caldo, Il grande freddo, Silverado, Wyatt Earp). Importante anche l'intervento di Burt Bacharach, autore della colonna sonora entrata nel mito. Seguono due documentari dedicati alle figure autentiche di Butch Cassidy e Sundance Kid, due fuorilegge scomparsi in Sudamerica,la cui morte in realtà non è mai state provata con certezza. Sono "speciali" indirizzati soprattutto alla cronaca corretta di quegli anni, depurati quanto possibile del mito cinematografico, in cui si cerca di evidenziare le forti differenze tra la realtà storica e la finzione del film di Hill. "La storia attraverso la cinepresa" è un documentario dell'epoca preziosissimo e ricco di interventi da parte della troupe e degli attori, una sorta di backstage ante litteram dal sapore nostalgico ma assai rilevante per ricordare la figura di George Roy Hill e il suo metodo di lavoro. "Accamparsi" è invece una scena eliminata, solo recentemente recuperata dai magazzini della Fox che può essere fruita con il commento del regista.

Completano il dvd i trailer originali, un aneddoto raccontato da Redford su George Roy Hill e la versione alternativa del 'rullo dei crediti'. Più un'altra serie di interviste al cast e allo sceneggiatore. Per chi ama il film un dvd imperdibile.

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