Titolo originale: id.

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Regia: Yasuhiro Takemoto

Soggetto: dai romanzi di Shoji Gato

Produzione: Full Metal Panic Film Partners

Musiche: Gajin

Character Design: Osamu Horiuchi

Animazione: Kyoto Animation

Origine: Giappone, 2005

Durata: 13 episodi raccolti in 4 DVD da circa 100’ cad.

Distribuzione: Dynit

Formato DVD/Video: 1.85:1 (16/9)

Audio: DTS 5.1 e Dolby Digital 5.1 in italiano; Dolby Digital Surround 2.0 in giapponese

Sottotitoli: italiano

Extra DVD 1: Sigla di testa Southern Wind versione originale; Sigla di coda I Wanna See You Again versione originale; Documentario “TSR – Dalla Light Novel all’anime” (26’); D-Trailers; Booklet Mithril Report 01; Box raccoglitore a tiratura limitata

LA SERIE

L’attesa era grande per l’arrivo in Italia della terza serie di Full Metal Panic, che non delude le aspettative degli appassionati stagliandosi anzi come un prodotto di riferimento per gli amanti della fantascienza: come a prendere subito le distanze dal tono comico del precedente Full Metal Panic? Fumoffu, The Second Raid si apre su un conflitto che vede impegnato il protagonista Sosuke Sagara e delega soltanto al secondo episodio una maggiore partecipazione della sua “compagna” Kaname Chidori con le consuete e divertenti scaramucce tra i due che hanno fatto la fortuna della serie. Il tono è dunque in generale più serio e l’avvicendamento in fase produttiva dallo Studio Gonzo a Kyoto Animation ci regala uno stile visivo più essenziale, con protagonisti dai tratti meno barocchi e più spigolosi, immersi in uno scenario dove domina una maggiore violenza: va ricordato infatti che le storie si ambientano in una realtà alternativa dove la Guerra Fredda è ancora in corso e le sorti dei conflitti sono decise da soldati a bordo di potenti robot. La Mithril è un’organizzazione segreta in cui milita il protagonista, capace di utilizzare una nuova tecnologia, il Lambda Driver, che permette al suo robot Arbalest di sprigionare campi di forza con l’ausilio del pensiero. Ma anche il nuovo nemico, il folle Gates possiede lo stesso potere, innescando un confronto che interesserà luoghi diversi del pianeta. La storia riesce quindi a sintetizzare in 13 episodi una quantità d’azione che, pur ossequiando sempre un forte realismo, con ampio uso di terminologia bellica e militare, non disdegna l’approdo a soluzioni verosimili e compatibili con un esito maggiormente spettacolare. Il rapporto fra Sosuke e Kaname si alterna poi ai momenti di battaglia esplorando ancora una volta il legame fra due personaggi così opposti. Ne emerge quindi un prodotto ancora più incalzante e audace nei toni rispetto ai precedenti, probabilmente il migliore finora realizzato sulla saga tratta dai romanzi di Shoji Gato, non a caso stretto supervisore del risultato finale, che ha apportato le variazioni del caso rispetto all’arco narrativo originario per meglio adeguarlo al format dell’animazione seriale.

IL DVD

Cambio di editore per Full Metal Panic, che dopo aver visto le prime due serie distribuite da Shin Vision (oggi Fool Frame/EXA), si affida stavolta a Dynit per il varo dell’edizione italiana di The Second Raid. 4 le uscite in cantiere per la casa bolognese, che ha operato nel rispetto della continuità, recuperando il cast originale dei doppiatori nella sua quasi totalità (cambiano soltanto un paio di voci, quella di Kurtz Weber e di Richard Marducus): il doppiaggio, realizzato fra Roma e Milano, si giova anche di nuove eccellenti caratterizzazioni, come quella offerta da uno strepitoso e irriconoscibile Dario Oppido sul nuovo cattivo Gates. L’audio italiano è inoltre offerto in doppia codifica DTS 5.1 e Dolby Digital per esaltare al meglio le scene di battaglia, mentre quello giapponese è in semplice Surround (in patria è comunque uscita anche un’edizione in multicanale). Il suono è pulito, mentre il remixing non è fra i migliori che si siano sentiti sul mercato ma svolge bene il suo dovere. Per ciò che riguarda il video i master sono ovviamente nuovi con colori brillanti e pieni, e offerti nel corretto formato anamorfico e su un normale televisore CRT non offrono il fianco a sostanziali critiche, mentre su apparecchi più professionali evidenziano qualche problema sui contorni, che spicca in maniera lampante sul video dei contenuti speciali (ma sarebbe stato decisamente inaccettabile il contrario). Ancora una volta risalta anche un elegante menu animato con la voce italiana di AL (il robot di Sosuke) che “chiama” i comandi a ogni selezione. La sezione degli extra presenti nel primo DVD è corredata dalle sigle con i credits originali e soprattutto da un bel documentario di 26 minuti che illustra a grandi linee, e sotto la guida dello scrittore/supervisore Shoji Gato e del regista Yasuhiro Takemoto, le varie fasi della lavorazione della serie. Inoltre viene esplorato il legame fra Full Metal Panic e il mercato dei “Light Novel”, ovvero i romanzi dai quali sono stati tratti ultimamente alcune serie animate, un fenomeno del quale la serie in questione costituisce la punta dell’iceberg. In tutto questo non va dimenticato assolutamente il ricco e corposo booklet che campeggia all’interno della confezione amaray: 22 pagine ricche di approfondimenti, schede di mezzi e personaggi in grado di soddisfare pienamente ogni fan della saga e che rende l’edizione imperdibile.

Sigla di apertura senza crediti:

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