DVD – "Mani molto pulite", di Michele Coppini

Un prodotto candidamente dilettantistico, quasi una sorta di grado zero dell'esperienza creativa cinematografica. Più che una storia compiuta, la macchina da presa sembra allora registrare il semplice, goffissimo, tentativo di “fare del cinema” da parte di un giovane autore e della sua inesperta compagnia di amici.

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Titolo originale: id.
Anno: 2005
Durata: 94'
Distribuzione: CGHV
Genere: Commedia
Cast: Michele Coppini, Simone Bianchi, Carmen Di Cintio, Carlo Monni
Regia: Michele Coppini
Formato DVD/video: 1.78:1 
Audio: Italiano Dolby Digital 2.0 
Sottotitoli: Italiano per non udenti 
Extra: Interviste; Dietro le quinte (making of); Video musicale; Cortometraggio; Biografie

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

 IL FILM
L'esordiente Michele Coppini ci mette davanti un prodotto consapevolmente grossolano e candidamente dilettantistico, quasi una sorta di grado zero dell'esperienza creativa cinematografica. Più che una storia compiuta, la macchina da presa sembra allora registrare il semplice, goffissimo, tentativo di “fare del cinema” da parte di un giovane autore e della sua inesperta compagnia di amici. Tutti evidentemente appassionati, tutti assai generosi, il tutto ancora inevitabilmente immaturo.
E' la storia di un giovane tipografo fiorentino (lo stesso Michele Coppini: protagonista, sceneggiatore e regista) alle prese con la sua insanabile ipocondria e con quello che ne viene in termini di vita sociale: complicazioni sul lavoro, amicizie in bilico, discriminazioni e incomprensioni, donne sull'orlo di una crisi di nervi. Una storia interpretata da un gruppo di attori visibilmente non-professionisti che, forse per la prima volta nella storia del cinema, sono anche assolutamente e pacificamente non-bravi. (Eccezion fatta per un paio di grandi maschere dell'universo cinematografico toscano come Sergio Forconi e Carlo Monni.) 
E una storia, però, sfortunatamente girata con una linearità di fondo che mortalmente affatica, un ritmo da messa cantata, nessuna vibrazione.
Detto questo il prodotto conserva aspetti senz'altro interessanti: si intravede innanzitutto uno sguardo sulle cose già autonomo – per buona parte in effetti ancora totalmente vergine, ancora
di là da esplodere – e che però qui e lì, a sprazzi, lascia presupporre potenzialità notevoli, una capacità forse inespressa di fondare comunque un contesto visivo proprio, inedito, originale. Un'ambizione d'autore che va poi a coniugarsi con la precisa volontà di porsi come ennesimo epigono della lunga tradizione toscana legata alla commedia italiana, con la sua cifra corale, l'umorismo goliardico ed il linguaggio beffardamente dialettale. 
In secondo luogo bisogna sottolineare l'ambiziosa e coraggiosa iniziativa produttiva e distributiva firmata Cecchi Gori, ancora indomitamente a caccia di nuovi volti e nuovi talenti: una ricerca sempre particolarmente difficile – commercialmente logorante – e che però riesce ancora a testimoniare di uno spirito imprenditorialmente
libero, di un'energia intatta, di una incoraggiante fiducia nelle sorti dell'industria e della carne del cinema italiano. 

IL DVD
Certo un buon supporto non può salvare un film incompiuto: per quanto il lavoro di confezionamento operato dalla Cecchi Gori Home Video sia di tutto rispetto – e sotto ogni punto di vista – il risultato finale deve per forza di cose limitarsi a restituire la complessiva approssimazione del “girato”, sia per quanto riguarda la qualità dell'audio che per la cifra assolutamente piatta delle luci. Particolarmente abbondante inoltre la sezione dei contenuti speciali, qui adibita ad una sorta di piccola vetrina per un prodotto giovane tutto “da lanciare”: ci sono trailer e videoclip della colonna sonora, il discreto cortometraggio d'esordio di Coppini (“A Perfect Day”), una sua scanzonata intervista, le biografie di regista e attori. Inoltre un backstage piuttosto lungo e piuttosto ben fatto, con immagini inedite, le testimonianze di un po' tutti i protagonisti e perfino le frequenti papere dal set.
Un lancio coi controfiocchi: un film mediocre distribuito come fosse un ottimo film.
Più di così, effettivamente, era difficile fare. 

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array