DVD – "Shanghai Baby", di Berengar Pfahl

shanghai babyTratto dal famoso bestseller di Zhou Weihui, Shanghai Baby è tutto costruito intorno alla bellissima e sensuale Bai Ling, che dà corpo a Coco, l’esuberante scrittrice assetata di vita, che cerca una vicinanza con Coco Chanel prendendo in prestito il suo nome e trova in Henry Miller il suo punto di riferimento. Edito da Delta Pictures. VIDEO

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shanghai babyTitolo originale: id.
Anno: 2007
Durata: 92’
Distribuzione: Medusa Home Entertaiment/Delta Pictures
Genere: drammatico
Cast: Bai Ling, Luke Goss, Gregory Wong, Seiko Matsuda, Katjia Riemann, Anya
Regia: Berengar Pfahl
Formato DVD/Video: 1.78:1 
Audio: italiano Dolby Digital 5.1, italiano Dolby Digital 2.0, originale Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: italiano, italiano per non udenti
Extra: trailer, galleria fotografica

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IL FILM
shanghai babyTratto dal famoso bestseller di Zhou Weihui, venduto in 45 paesi, ma censurato in patria, la Cina, per il contenuto scabroso del romanzo, e prima co-produzione tedesco-cinese, Shanghai Baby è tutto costruito intorno alla bellissima e sensuale Bai Ling (nel ruolo anche di produttrice del film), che dà corpo alla Coco di Zhou Weihui, l’esuberante scrittrice assetata di vita, che cerca una vicinanza con Coco Chanel prendendo in prestito il suo nome e trova in Henry Miller il suo punto di riferimento. Mentre s’impegna a tradurre la sua esistenza in un romanzo, Coco si consuma tra due passioni, l’amore delicato, ma incompleto, per il giovane e tormentato Tian Tian, incapace di superare i traumi che l’hanno portato all’impotenza, e la travolgente e problematica relazione con l’inglese Mark, sposato con una donna tedesca e padre di una bambina. Dopo aver battuto i produttori hollywoodiani nella corsa per l’acquisizione dei diritti del romanzo firmato da Zhou Weihei, Berengar Pfahl, regista e produttore tedesco dalla lunga filmografia, soprattutto televisiva, firma un’opera senz’anima, senza desiderio, senza vita, e spoglia il romanzo al quale s’ispira e i personaggi che lo popolano di ogni complessità e di ogni spessore, perdendosi nell’accumulo disordinato e forzato delle shanghai babyimmagini, dei volti e delle parole, che scivolano via senza lasciar nulla dietro di loro e si sovrappongono con fredda stanchezza, nella totale incapacità di sfiorare l’universo emotivo dei protagonisti di Shanghai Baby. Il filo sottile che lega la creazione letteraria alla sensualità del vissuto e le tormentate intermittenze del cuore e, soprattutto, della carne, nelle quali si consuma Coco, rimangono estranei al racconto e distanti dai corpi, ai quali Berengar Pfahl, troppo occupato ad appesantire le immagini per accorgersi della vita che scorre attraverso di esse, sottrae ogni fisicità, ogni passione, tentando di raggiungere una falsa pienezza unicamente attraverso facili stereotipi e un immaginario, tanto scintillante e ricercato, quanto vuoto e piatto. Nella Shanghai di Coco, una città violentemente illuminata, che vorrebbe essere affascinante e misteriosa, opprimente e sfuggente, ma che rimane unicamente un paesaggio inerte e distante, che vive negli inserti anonimi e senza sapore attraverso i quali Berengar Pfahl tenta di scrivere il disorientamento di una generazione dalla contraddittoria e incerta identità, Shanghai Baby non si confronta mai veramente con la sensualità dirompente e sofferta di Coco e non riesce a cogliere l’interiorità alla deriva della protagonista e la sua progressiva perdita di centro, pur continuamente annunciata attraverso le citazioni mutuate dal romanzo, che vivono nella voce fuori campo di Bai Ling e diventano frasi sterili e spogliate di senso, che non toccano mai il cuore e non trovano vita sullo schermo.

IL DVD
shanghai babyShanghai Baby esce  in DVD, in un’edizione distribuita da Medusa Home Entertainment e curata da Delta Pictures. Il mediocre film di Berengar Pfahl è accompagnato da una scelta assai scarna di contenuti speciali. Oltre al trailer italiano della pellicola, gli extra sono composti unicamente da una nutrita galleria fotografica nella quale gli scatti scorrono sulle note della canzone interpretata da Bai Ling, inclusa nella colonna sonora di Shanghai Baby, e dai trailer di alcuni dei film del catalogo Delta Pictures. Sarebbe stato utile ed interessante dedicare, anche solo in forma di contributo testuale, uno spazio di approfondimento sull’opera della scrittrice cinese Zhou Weihui. Se i contenuti speciali non brillano per ricchezza, il comparto audio-video è invece di eccellente qualità. Il riversamento in DVD è ben curato, i colori sono brillanti, i neri pieni e profondi, i difetti legati alla compressione sono pressoché assenti. L’audio è potente e ben distribuito nelle ottime tracce italiano e originale Dolby Digital 5.1. E’ disponibile anche una pista in italiano Dolby Digital 2.0, anch’essa di buona qualità, anche se ovviamente non eguaglia la complessità e la ricchezza delle due tracce in Dolby Digital 5.1.

Shanghai Baby – trailer

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    Un commento

    • I believe that this article is a way too harsh and a bit lopsided because it focuses too much on Pfhal's way of directing a movie and entirely omits actress Bai Ling's role in making this movie a unique example of how a woman can be torn apart in her quest for love. <br />One may not enjoy Pfhal's manner with presenting us the story of the novel writen by Zhou Whehui, but one should not forget how well<br />Bai Ling performed in this movie.<br />Maybe this was due not only to her great talent as an actress,<br />but also because in this role she was playing herself as she is in life.