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Titolo originale: Peter Ibbetson
Anno: 1935
Durata: 82’
Distribuzione: Flamingo Video
Genere: Drammatico
Cast: Gary Cooper, Ann Harding, John Halliday, Ida Lupino
Regia: Henry Hathaway

Formato DVD/Video: 1.33:1
Audio: Inglese Dolby Digital 2.0, Italiano Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: italiano
Extra: Vieri Razzini sul film, galleria fotografica

IL FILM

Terzo lungometraggio di Henry Hathaway e terza collaborazione del regista con Gary Cooper, Sogno di prigioniero si inserisce in modo perfetto e al contempo “anomalo” nella produzione hollywoodiana degli anni ’30. Se la trama – un uomo(Gary Cooper) si innamora della moglie (Ann Harding) di un duca e scopre che la donna è la bambina con cui giocava da piccolo e a cui aveva promesso eterno amore – può sembrare all’apparenza stereotipata non è invece comune il modo in cui i desideri, le emozioni e le tensioni sono rappresentate e il valore che il regista dà loro nella struttura del film.
Hathaway, in un periodo in cui le teorie freudiane cominciano ad entrare anche nel cinema, sceglie di usare il sogno come unico luogo in cui fare incontrare i due innamorati, divisi dalle sbarre di un carcere (ma le sbarre come divisorio da ciò che si desidera ritornano in tutto il film) in cui l’uomo è finito per l’omicidio del marito della donna amata: se la realtà non permette ai due protagonisti di vivere assieme, solo una proiezione dei propri desideri può riuscire a permettere il loro amore.
In piena crisi post-1929, Hathaway si discosta dai prodotti della Hollywood “impegnata” che attraverso storie di persone comuni giunte al successo cercava di ridare fiducia ad un pubblico sull’orlo della disperazione, ma sceglie un storia privata, tratta da un romanzo dello scrittore vittoriano George Du Maurier – nonno di Daphne du Maurier, autrice tra gli altri degli “hitchcockiani” Rebecca la prima moglie e Gli uccelli – Peter Ibbetson, che risente molto della letteratura ottocentesca e del teatro borghese, ma che riesce, al pari dei prodotti che fanno più chiaramente riferimento ad una data situazione socio-politica (pensiamo soprattutto ai film di Frank Capra) a rivolgere un messaggio di speranza e di possibile risalita.

Il DVD

Distribuito dalla Flamingo Video e parte della serie I piaceri del cinema curata da Vieri Razzini, il dvd di Sogno di prigioniero, come del resto gli altri titoli della collana, è ben curato e confezionato.
Con un riversamento video che bene fa risaltare i potenti contrasti del bianco e nero e una traccia audio in lingua originale ottima e quella doppiata in italiano non disprezzabile, anche nello schermo di casa si può apprezzare un film fatto in gran parte di particolari visivi e sonori.
Anche i contenuti extra non deludono: oltre all’elenco degli altri dvd della collana, una galleria fotografica arricchisce il prodotto e soprattutto un video di circa tredici minuti in cui Vieri Razzini analizza il film, spiega la poetica di Hathaway e il valore della sua opera. Forse sarebbe stato giusto inserire una biofilmografia del regista e degli attori principali, ma nel complesso un ottimo dvd.

Sogno di prigioniero – Sequenza 1

Sogno di prigioniero – Sequenza 2

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