Anno: 1965

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Durata: 87’

Distribuzione: Dolmen

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Genere: arti marziali

Cast: Kaneko Iwasaki, Shintaro Katsu, Mikio Marita, Chizu Hayashi, Kaneko Iwasaki, Gaku Yamamoto

Regia: Kenji Misumi

Formato DVD/video: 2,35:1

Audio: giapponese (2.0)

Sottotitoli: italiano

Extra: trailer originale sottotitolato, schede di approfondimento

IL FILM

Lungo il suo cammino il «ronin» cieco Zatoichi incontra un suo pari altrettanto abile con la spada, e con la stessa passione per il gioco degli scacchi. Ma c'è più un mistero da risolvere, strada facendo: una donna in fuga, un omicidio da vendicare, un unico testimone in grado di svelare il volto del killer. Usando i suoi personaggi come pedoni, il regista Kenji Misumi trasforma il genere cappa e spada in un thriller con finale a sorpresa. Non mancano i topoi del filone dedicato all'anti-eroe interpretato da Shintaro Katsu: una donna da salvare e proteggere; il tragico senso di fallimento del vagabondo che anela ad una vita normale a cui non pare aver diritto; i combattimenti in cui nonostante la sua menomazione fisica può eccellere; il suo ramingo vagabondare apolide; il suo gran cuore. Messi da parte gli eccessi di ironia delle precedenti puntate la sceneggiatura colpisce per schiettezza e rapidità nell’inanellare situazioni che funzionano bene sia di per sé che collegialmente, verso un crescendo graduale che il finale secco conclude con saggezza e senza perdere tempo, come si conviene tra spadaccini e uomini di mondo. In questo modo il coinvolgimento intellettuale con lo spettatore, spinto sempre più addentro ai patemi del suo samurai di fiducia, è assicurato. Spiccano ancora una volta le musiche, gentili, le scenografiche ricostruzioni storiche, molto accurate, e le interpretazioni. Il legame che fa da collante tra i personaggi, in particolar modo i due protagonisti menzionati dal titolo, riporta alla mente il primo episodio di Zatoichi, dove la sincerità dei sentimenti maschili si scontrava con l’ingiustizia di una società che costringe persone elettivamente affini a doversi scontrare, giocoforza.

IL DVD

Poco da eccepire rispetto alle altre uscite che la Dolmen ha messo in vendita con protagonista lo Zatoichi di Kenji Misumi e Shintaro Katsu. Colori vividi, qualche leggera imperfezione nel passaggio da pellicola a master digitale e una qualità  decisamente superiore alla media, considerata l’età anagrafica della pellicola. Formato video corretto, che ben risalta su un televisore anamorfico a 16/9. Stesso discorso vale per l’audio giapponese, correttamente importato a 192 Kb/s. I sottotitoli bruciati sul quadro, per quanto ben tradotti e facilmente leggibili, potrebbero far storcere il naso ai puristi dell’immagine, che non possono in nessuna occasione rimuoverli dallo schermo. Extra poco interessanti, eccezion fatta per il trailer originale. Le schede di approfondimento sono infatti le stesse in tutti e quattro i dvd proposti nella collana. Packaging e copertina invogliano, giustamente, all’acquisto: l’occasione di vedere in un’edizione degna di nota un ottimo film d’azione, non banale né semplicemente legato alle coreografie, rimane un piacere da non perdere. Addentrarsi nel mondo di Zatoichi è, a queste condizioni, un ottimo sprone.

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