ENDGAME. Michael

Michael, edito dalla Mancalamaro (per l’occasione Darkalamaro), è la versione ludica della famosa storia di Billy Milligan. La stessa vicenda dietro il film Split di M. Night Shyamalan

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1977. Billy Milligan, un ragazzo di Miami appena maggiorenne, è arrestato dalla polizia con l’accusa di stupro, rapina e sequestro di tre studentesse dell’Ohio State University. Riconosciuto dalle vittime, Milligan è incarcerato nella prigione locale, in attesa di un processo. Questa detenzione è per Billy solo l’ultima tappa di un lungo calvario fatto di ricoveri in istituti psichiatrici, piccoli crimini e altre difficoltà che lo accompagnano dai tempi di un’infanzia difficile e traumatica. Durante la preparazione di questo ennesimo processo, però, gli avvocati difensori di Milligan notano un comportamento decisamente inquietante da parte del ragazzo. Billy, infatti, ad ogni interrogatorio cambia totalmente carattere, come se ogni giorno al posto suo ci fosse una persona diversa. Dopo una lunghissima serie di perizie e visite psicologiche, i dottori diagnosticano a Mulligan, per la prima volta, un disturbo di personalità multipla. Billy comincia una lunga odissea psichiatrica che, esplosa per lo stress del processo, mette a nudo tutta la complessità e l’entità tragica della sua malattia. Grazie all’aiuto dei suoi medici, Billy, però, mostra al mondo le problematiche segrete della sua psiche, composta da ben 24 personalità distinte. Dopo una lotta immane per trovare una stabilità psichica, i tentativi degli psicologi di fondere e risolvere le entità presenti nella sua mente, comincia ad avere effetti positivi. Raggiunga una sorta di guarigione, Billy Milligan è rilasciato e nel 1991 dichiarato sano. Billy, nel 2014, muore di cancro da uomo libero, forse finalmente in pace con i suoi tanti sè.

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La vicenda di William Stanley Milligan è stata uno dei casi più affascinanti e trattati nella psicologia forense o dai media specializzati. Anche grazie al successo del libro Una stanza piena di gente di David Keyes (per anni si è parlato di una possibile trasposizione con Leonardo Di Caprio e James Cameron coinvolti), la vicenda di Billy ha ispirato decine di pellicole, come M. Night Shyamalan che con il suo Split racconta una versione di Milligan (interpretato da un esagitato James McAvoy) in stile supereroistico e agghiacciante. Colpiti dalla storia e, soprattutto, dalle potenzialità narrative, anche il team di creatori di boardgame 4Brains4Games (all’anagrafe Laura Severino, Jonathan Panada, Alessandro Manuini e Giulia Tamagni) hanno realizzato la loro versione ludica di Billy Milligan. Michael, edito dalla Mancalamaro (che per l’occasione si è tinta di “nero” cambiando nome in Darkalamaro), permette ai giocatori di interpretare i quattro psicologi chiamati a collaborare per non perdersi dentro il labirinto mentale del loro paziente, salvandolo dal predominio delle sue ventiquattro personalità.

Con alle spalle un peso narrativo e produttivo ingombrante e ambizioso, Michael si rivela un titolo affascinante, un prodotto che sa aprirsi a più mercati vendendosi, oltre che come gioco, anche come oggetto da collezione. Da questo punto di vista le splendide illustrazioni di Francesco Dessena, capace di infondere, solo con qualche tratto, ad ogni personalità-target una caratterizzazione solida e precisa, eleva il card game a un livello crossmediale successivo. Michael, dunque, sin dall’estetica, dà la sensazione tangibile di essere a tutti gli effetti “un graphic novel-game”, un titolo capace di unire elemento ludico e componente estetica-artistico, di aprirsi a sperimentazioni interessanti. Ogni elemento del gioco, dal regolamento fino alle illustrazioni nella scatola, concorre a trasformare Michael in un oggetto da coccolare, una ricercatezza visiva e materiale che conferma l’idea commerciale di un prodotto che va oltre il semplice concetto di boardgame da giocare. E per questo il dubbio sulla ri-giocabilità si risolve presto. Come un volume di Alan Moore o un albo della Golden Age, infatti, Michael è una storia da farsi scorrere tra le dita, un volume da sfogliare ogni volta che si vuole.

 

Editore: Mancalamaro Giochi
Autore: 4Brains4Games
Illustratore: Francesco Dossena
Complessità: Medio
Tipologia: Card Game, Cooperativo
Anno: 2019
Prezzo consigliato: €21,99 

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