Venerdì 27 dopo l'inaugurazione, a partire dalle 9.30, il programma comprende incontri e tavole rotonde su game philosophy, mobile gaming e arte visiva nei videogiochi: dalla realtà aumentata al primo "videogame filosofico" Play Panta Rei, da Connessioni videoludiche – nuove visioni alla Biennale di Venezia 2011 a un incontro su visualizing e concept art. Seguono tre incontri sull'uso didattico e culturale del videogame (The Invisible Hand: giocare equo e solidale e Agire dal virtuale al reale) e una sessione dedicata ai rapporti tra letteratura, sceneggiatura e game design. La giornata si chiude con un appuntamento speciale, quello delle 21.00: la presentazione di L.A.Noire, primo videogame selezionato al Tribeca Film Festival.

 

 

 

Sabato 28 a partire dalle 10.00 si apre con la tavola rotonda Gamification: oltre i confini del gioco e un intervento sul Mobile Gaming. Nel pomeriggio si riflettte sui contagi tra fumetto e videogioco in BANG / GULP / GAME e altri tre incontri sul tema. Segue Voci in gioco, tavola rotonda sul doppiaggio per cinema e tv, e per finire la presentazione in anteprima del remake di The Legend of Zelda: Ocarina of Time per Nintendo 3DS.

 

 

 

Tra gli eventi collaterali, è di particolare interesse Images from Outer Space, mostra di illustratori italiani che esplorano e interpretano l'immaginario fantascientifico dagli anni ottanta ai giorni nostri. La mostra si può visitare fino al 10 giugno. Durante le due giornate di Far Game sarà inoltre assegnato il Premio Wired, riservato alle cinque migliori tesi di laurea sul tema del videoludico, alla presenza di Riccardo Luna (direttore Wired Italia), Thalita Malagò (AESVI), Giovanna Cosenza (Università di Bologna) e i curatori dell'Archivio Videoludico. (m.p.)