Farsa di famiglia per François Ozon: Potiche
Quest'anno Ozon porta in concorso a Venezia Potiche, ambientato negli anni '70, tratto da un'opera degli anni '80 di Pierre Barillet e Jean-Pierre Grédy, autori di una trentina di pièces di successo, con un cast di grandi attori
Non è la prima volta che François Ozon parte da una pièce: nel 2000 ha tratto Gocce d'acqua su pietre roventi da Tropfen auf heisse steine di Rainer Werner Fassbinder, ma tutti i suoi film hanno un'impostazione in qualche modo teatrale.
Quest'anno Ozon porta in concorso a Venezia Potiche, ambientato negli anni '70, tratto da un'opera degli anni '80 di Pierre Barillet e Jean-Pierre Grédy, autori di una trentina di pièces di successo, con un cast di grandi attori.
Protagonista dell'unica immagine finora in circolazione è la 67enne Catherine Deneuve, già diretta dal regista nel 2002 in 8 donne e un mistero, questa volta nei panni di Madame Pujol, "casalinga di potere" che sostituirà il burbero marito imprenditore confrontandosi con un corteggiatore proletario.
La affiancano Gérard Depardieu, Fabrice Luchini (Confidenze troppo intime, Parigi) Karin Viard (Cacciatore di teste, L'enfer, Les derniers jours du monde) Judith Godrèche (L'appartamento spagnolo, Fais-moi plaisir!) il volto dei Dardenne Jérémie Renier già diretto da Ozon in Les amants criminels, e la cantante francese Elodie Frégé.
Potiche sarà ospite subito dopo Venezia 67 anche del Toronto Film festival (9-12 settembre).
Dal 27 agosto intanto potremo vedere in sala la penultima fatica del regista parigino: Le refuge (la recensione di Sentieri Selvaggi da San Sebastián, trailer e info sul film).
Quest'anno Ozon porta in concorso a Venezia Potiche, ambientato negli anni '70, tratto da un'opera degli anni '80 di Pierre Barillet e Jean-Pierre Grédy, autori di una trentina di pièces di successo, con un cast di grandi attori.
Protagonista dell'unica immagine finora in circolazione è la 67enne Catherine Deneuve, già diretta dal regista nel 2002 in 8 donne e un mistero, questa volta nei panni di Madame Pujol, "casalinga di potere" che sostituirà il burbero marito imprenditore confrontandosi con un corteggiatore proletario.
La affiancano Gérard Depardieu, Fabrice Luchini (Confidenze troppo intime, Parigi) Karin Viard (Cacciatore di teste, L'enfer, Les derniers jours du monde) Judith Godrèche (L'appartamento spagnolo, Fais-moi plaisir!) il volto dei Dardenne Jérémie Renier già diretto da Ozon in Les amants criminels, e la cantante francese Elodie Frégé.
Potiche sarà ospite subito dopo Venezia 67 anche del Toronto Film festival (9-12 settembre).
Dal 27 agosto intanto potremo vedere in sala la penultima fatica del regista parigino: Le refuge (la recensione di Sentieri Selvaggi da San Sebastián, trailer e info sul film).
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