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Scuola di Cinema
Festival di Poesia di Genova
11-21 giugno 2009
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CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO
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15 Festival internazionale di Poesia di Genova
11-21 giugno 2009 GENOVA
per il programma completo www.festivalpoesia.org
per info contattare Cristina Poletti 010 541942 info@festivalpoesia.org – oxymoron@libero.it
POEVISIONI
Come di consueto il Festival dedica un’importante sezione al rapporto tra poesia e immagini.
Quest’anno sono previsti appuntamenti quanto mai interessanti e diversi tra loro, in collaborazione con artisti ed esperti italiani e stranieri, regalando al pubblico alcune anteprime nazionali.
Programma:
2 giugno 2009 h 18 – Notte della Poesia
Salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale
ANTEPRIMA NAZIONALE
The Night Fernando Pessoa Met Constantine Cavafy
del regista greco Stelios Charalambopoulos
Il 21 ottobre 1929 a Trieste, il transatlantico Saturnia naviga verso le Americhe, facendo scalo nei porti del Mediterraneo per imbarcare gli emigranti. Un giovane greco, salito a bordo a Patrasso, sarà il testimone di un incontro inatteso: una notte, su quella nave che veicola i sogni del nuovo Eldorado, avviene un incontro, onirico ma anche molto reale, tra due grandi poeti del secolo scorso, Fernando Pessoa e Contantin Cavafy….
Versione originale con sottotitoli in inglese.
13 giugno 2009 h 16
Sala Chierici Biblioteca Berio
INCONTRO CON YLIEJET ALIÇKA (ALBANIA)
in occasione del film Preghiera d’amore tratto dal suo romanzo omonimo.
Ylljet Alicka, alla presenza del Console onorario d’Albania Giuseppe Maria Durazzo, il 13 giugno alle ore 16 nella sala dei Chierici della Biblioteca Berio, parlerà del lungometraggio franco italiano, tratto dal suo volume Preghiera d’Amore (Une priere d'amour, 2008).
Il tema della pellicola franco albanese é la perdita dell’equilibrio e il disorientamento spirituale degli abitanti di una città di provincia dei Balcani dove coesiste più di una religione, in seguito ad un banale incidente religioso, seguito ad un dispiacere d’amore occorso al muezzin del paese. La pellicola quindi, affronta, con delicatezza e capacità d’introspezione, la tematica di grande attualità del dialogo inter religioso. Non é un caso che a trattare tale argomento sia un autore ed intellettuale albanese. Il Paese delle aquile é infatti storicamente considerato un esempio di pacifica convivenza tra religione mussulmana, ortodossa e cattolica.
Ylljet Alicka é nato a Tirana nel 1951, già professore d’Etologia all’Università di Tirana, Ambasciatore d’Albania in Francia, autore nel 1999 del volume I Compagni di pietra (Les Slogans de pierre), dal quale é stato tratto il film Slogans, premiato al Festival di Cannes 2001 con il premio per la Critica,
15 giugno 2009 h 17
Sala Chierici Biblioteca Berio
IL PASSAGGIO DELLA LINEA
documentario di Pietro Marcello.
Introduce Maurizio Fantoni Minnella.
Quello di Pietro Marcello, è davvero un poema notturno (secondo la definizione dell’autore), più che un documentario nel senso più classico. A dimostrarlo è il fatto che il film stesso non intende documentare che il paradosso di un uomo ormai anziano che ha scelto deliberatamente come fissa dimora gli scompartimenti dei treni in movimento da una parte all’altra della penisola. Passeggeri e paesaggi solitari che parlano lingue diverse, in un’ Italia sommessa, visti attraverso lo sguardo profondo di un autore che ne rispetta l’identità e le scelte.
Tra le opere più interessanti di non-fiction degli ultimi anni.
16 giugno 2009 h 23
Cortile Maggiore di palazzo Ducale
LA CADUTA DELLA CASA USHER
Il Festival Internazionale di Poesia presenta un grande appuntamento da non perdere per gli amanti della musica italiana, di E.A.Poe e del cinema in generale: il gruppo Massimo Volume di Emidio Chimenti sonorizza il film del 1928 di Jean Epstein “La caduta della casa Usher”, co-sceneggiato da Luis Buñuel.
Il Festival ha scelto questo evento per celebrare il bicentenario della nascita di Poe, puntando sull’attualità della scrittura del poeta e narratore americano e sulla capacità che hanno i Massimo Volume di produrre una musica molto immaginifica.
19 giugno 2009 h 17
sala Chierici Biblioteca Berio
DEDANS/DEHORS
ultime tendenze della video arte francese
La qualità del rapporto tra contenuto e forma, l’originalità nel rapporto suono-immagine, la forza poetica e la sintesi (10 minuti di durata massima), sono alla base di questi lavori.
Film a-narrativi e opere aperte, questi video propongono trame non prestabilite ma che in parte il pubblico può costruire e inventare.
I soggetti sono vari e utilizzano un dialogo con il cinema, la letteratura o la poesia, per presentare uno sguardo sulla nostra società ora critico, ora divertente e lieve, con soggetti trattati in maniera onirica e ludica. Short cuts è un collettivo di registi e artisti che si esprimono tramite la video arte e il cinema sperimentale.
A cura di Virginie Courouge
Film a-narrativi e opere aperte, questi video propongono trame non prestabilite ma che in parte il pubblico può costruire e inventare.
I soggetti sono vari e utilizzano un dialogo con il cinema, la letteratura o la poesia, per presentare uno sguardo sulla nostra società ora critico, ora divertente e lieve, con soggetti trattati in maniera onirica e ludica. Short cuts è un collettivo di registi e artisti che si esprimono tramite la video arte e il cinema sperimentale.
A cura di Virginie Courouge
19 giugno 2009 h 18
sala Chierici Biblioteca Berio
VILLA SERRA SALUZZO: LA LATENZA DEL VISIBILE
video evocazione di Adriano Kestenholz con poesie di Gilberto Isella
Durata 20 minuti
Produzione Aleph film / Galleria d’Arte Moderna di Genova
in collaborazione con
Fondazione Bogliasco Centro Studi Ligure per le Arti e le Lettere
Repubblica e Cantone Ticino, Fondo Swisslos
Un’evocazione delle atmosfere oniriche e surreali della grande villa, sede della Galleria d’Arte Moderna di Genova, così come si presentava ancora agli inizi del duemila, prima del suo restauro e della riapertura al pubblico quando le opere della collezione giacevano ancora nell’oscurità delle sale chiuse e sembravano intrattenersi in silenziosi e misteriosi dialoghi. La suite poetica “Qui Allora" di Gilberto Isella accompagna le immagini, cercando di dar voce a ciò che rimane sulle soglie del dicibile.
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