Giovanni Bogani a "Sottovoce" su Rai 1
Domani notte nel programma di Gigi Marzullo
Ho fatto il bagno con Vittorio Gassman, ho parlato di Stanlio e Ollio con Federico Fellini; e Wim Wenders ha scritto l’introduzione a un mio romanzo. Per il ragazzino che ero, e che correva nei prati di periferia, a Firenze, è stato un bel viaggio”.
La scrittura, il giornalismo, la musica. Comunicare in tre modi diversi, guardare il mondo e cercare di raccontarlo. Giovanni Bogani, giornalista cinematografico della “Nazione”, si racconta domani notte a “Sottovoce”, la trasmissione di approfondimento curata da Gigi Marzullo su Raiuno.
L’infanzia a Firenze, la nonna pittrice che lo ha iniziato all’apprezzamento del bello. Il padre che ha lavorato in Africa per anni, in un momento in cui l’Italia celebrava un boom economico che non c’era per tutti. Le origini meridionali della famiglia della madre, nata a Capri, proprio nella piazzetta. E poi la passione per il giornalismo, per quelle parole ordinate, nero su bianco, nelle pagine di un giornale, quello che un ragazzo di vent’anni leggeva in casa di sua nonna, quando lui era bambino.
Il bambino diventa un giornalista, un giornalista di cinema. Migliaia di film visti, raccontati, amati o stroncati sulle colonne della “Nazione” e di altri giornali. Centinaia di incontri. Con Marcello Mastroianni: “Ero alle prime armi, avevo vent’anni, attraversai la città in bicicletta come un fulmine per incontrarlo”. Ma anche con Mario Monicelli e Sharon Stone.
La musica, la sua grande passione: “Ogni mercoledì suono in un piccolo club, a Firenze. Canto insieme a una ragazza, musica puramente acustica, puro piacere delle note”.
Fiorentino, cinquant’anni, Bogani scrive per varie testate nazionali e internazionali e collabora con il magazine Rai “Cinematografo”. Ha vinto il premio “Domenico Meccoli – scrivere di cinema”, il premio “Adelio Ferrero” per la critica cinematografica, e il premio “Renzo Montagnani” alla carriera. Ha pubblicato sette romanzi e numerosi saggi. Vive a Firenze, dove insegna Sceneggiatura presso la scuola di cinema Immagina.
E… sticazzi? Marzullo e Bogani, sai che notizia! A selvaggi ve state a rincoglionì eh?
A me il Bogani mi sta simpatico, poi con tutti quei video su youtube che strimpella la chitarra e se la canta…suvvia é divertente!!!
A "Anonimo"! Mortacci de'pippo, nun cihai attro daffa' che sta a commenta' dell'artri? Ma guardate n'artra cosa e nun sta a rompe li cojoni, no? A me marzullo me pare gajardo!
Sta biografia del Bogani chi l'ha scritta Zeffirelli?? Manco fosse Kezich!! Sta notizia è peggio delle rubriche estive del TG1
azz il premio “Renzo Montagnani” alla carriera, meglio che un'Oscar! Ma sti articoli agiografici vi vengono spontanei o ci pensate su in redazione? A me mi sembra tanto un comunicato stampa bello bello. Evvai Bogani sei tutti noi, cantaci una canzone da Marzullo che magari finisci a Sanremo!
Ma che avete tutti contro Giovanni? Tutta invidia? Perchè sa scrivere e lo fa in tutte le forme possibili? Beh io qui lo sostengo, forza Bogani non mollare, ma lascia perdere Marzullo, se puoi….