Harmony Korine + Die Antwoord, insieme a Rotterdam
Un sodalizio annunciato: un cortometraggio per Harmony Korine, il regista californiano politicamente scorretto di Gummo, Julien Donkey Boy, Mr. Lonely e Trash Humpers, e Watkin Tudor Jones, sudafricano, bianco, trasformista (dalle performance musicali a quelle artistiche, tra satira e hip hop – The Constructus Corporation e Max Normal.tv – alle sculture e stampe digitali, al progetto Die Antwoord, ormai conosciutissimo grazie al passaparola della rete).
Oggi – dopo quello che è diventato un vero e proprio caso virale, il video Enter the Ninja, in cui collabora e compare l'artista e bravissimo pittore Leon Botha, autore delle basi (affetto da progeria, una malattia degenerativa che ne fa a soli 24 anni il più vecchio sopravvissuto al mondo) – e dopo milioni di accessi al sito ufficiale, oggi la "futuristic rap-rave crew" Die Antwoord sbarca su Interscope (etichetta del gruppo Universal che si è occupata di nomi come 50 Cent, Dr Dre, Eminem, Snoop Dogg, 2pac, Marylin Manson) e torna alla ribalta con il nuovo video Evil Boy.
Tra simboli fallici e un demone del folklore africano, Ninja compare con un braccio simile agli arti dei “gamberoni” alieni di District 9 – e l'ospite d'onore è il rapper Wanga, che nel testo si ribella alla tradizione dei “veri uomini" Xhosa, tribù africana in cui si pratica la circoncisione forzosa. In realtà, come ben documentato da BoingBoing.net che segue il progetto dall'inizio, le provocazioni e gli eccessi surreali di Die Antwoord contengono una quantità di riferimenti alla cultura sudafricana e alle sue contaminazioni.
Tra gli estimatori del progetto Die Antwoord, i selezionatori del Guggenheim Museum di New York, che hanno incluso la clip Zef Side in una collettiva di videoarte, la biennale YoutubePlay, che presenta i video online più significativi provenienti da ogni parte del mondo; lo stesso Neill Blomkamp, David Lynch e forse anche David Fincher: alla lolita-raver albina specializzata in turpiloquio Yo-landi sembra che il regista di The Social Network abbia di recente offerto il ruolo di Lisbeth Salander in The girl with the dragon tattoo (offerta rifiutata).
Invece Harmony Korine è bene accetto: in una recente intervista rilasciata a Pitchfork e sul Los Angeles Times, Ninja rivela che sta lavorando con Korine a un cortometraggio che sarà proiettato al Rotterdam Film Festival (26 gennaio-3 febbraio).
Si chiamerà Wat Kyk Jy (che hai da guardare? – ed anche il nome del sito che si offre come dizionario dello slang Zef).
E ancora, da qualche tempo si vocifera di un nuovo lungometraggio di Korine con Marlon Wayans nei panni di un ex sicario solito vestirsi da dollaro (letteralmente), intitolato Twinkle Twinkle, mentre Korine in persona cerca finanziatori per il suo God's Joke su Cinema Reloaded, spazio di coproduzione dal basso creato proprio dal Rotterdam Film Festival.