Bologna, primi anni Novanta. Luciano Baietti (Christian De Sica – Borotalco, Sapore di mare, Yuppies, Fratelli d'Italia, Natale sul Nilo) s'è appena sposato con Fiamma (Laura Morante – Sogni d'oro, Bianca, Turnè, Ferie d'agosto, L'amore è eterno finchè dura), con la quale ha avuto due figli, che immediatamente dopo la cerimonia scappa con un personaggio misterioso e dei documenti firmati dalla moglie. Molti anni dopo i due figli di Luciano crescono: Paolo, che lavora in un locale ha un odio viscerale nei confronti del padre, e Baldo, che studia al Dams ed è molto premuroso nei confronti delle crisi esistenziali della madre. Nel frattempo Luciano, attraverso modalità non limpidissime e la consulenza dell'amico Sergio Bollino, è diventato ricco e vive da nababbo in una villa lussuosa. Ma i tempi cambiano. Per Luciano si avvicinano minacce fiscali e giudiziarie e forse comincia a pensare a qualche ingenuo prestanome a cui riversare le responsabilità. Con molto cinismo l'uomo adocchia Baldo.
L'ultimo  film di Pupi Avati (Zeder, Regalo di Natale, Impiegati, Ultimo Minuto, Il testimone dello sposo, Il nascondiglio) ha ambientazione contemporanea e racconta una storia che mette a nudo le nefandezze della società di oggi. Alla sceneggiatura figura Giuliano Pannuti. Come sempre in Avati, musiche firmate da Riz Ortolani. Prima collaborazione tra De Sica e Avati dopo il precedente di Bordella, risalente a trenta anni fa.

(C.V.)