Il New York Times ha anticipato i contenuti di un accordo in fase di definizione tra YouTube e l'agenzia William Morris, al cui carnet appartengono tra gli altri attori, registi e produttori come Russell Crowe, Natalie Portman, Clint Eastwood. Secondo quanto riportato dal quotidiano, l'intesa prevedrebbe la creazione di video originali per YouTube in cambio di una percentuale sugli introiti pubblicitari. Non è ancora chiaro il tipo di produzioni che finirebbero sul sito, se si tratti cioè di minishow, serie, cortometraggi o veri e propri film. Per attrarre i professionisti di Hollywood, YouTube sarebbe disposta a garantire la compartecipazione agli utili, un benefit che normalmente è prerogativa di poche superstar. Inoltre, con la crisi in atto, le agenzie non riescono a far lavorare i propri clienti attraverso i canali tradizionali. Internet potrebbe rivelarsi quindi una valvola di sfogo preziosissima per un settore in crescente difficoltà. (e.b.)

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