Quindicesima edizione di Invideo.

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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Torna a Milano, come ogni anno, l'appuntamento con la mostra dedicata all'arte del video e al "cinema oltre" che raccoglie il meglio della produzione nazionale e internazionale di video d'arte, di cinema di ricerca,  di cinema digitale e di sperimentazione avanzata.

Sempre ricchissimo il programma che comprende un'ampia selezione di video provenienti da tutto il mondo, retrospettive, personali delle figure di maggiore spicco nell'ambito del cinema di ricerca e del video d'arte internazionale e video musicali, per un totale di 156 opere da 27 paesi.

"A rovescio" è il titolo che identifica i temi comuni ai lavori in calendario.

Al rovesciamento del linguaggio che il video d'arte e il cinema sperimentale praticano da decenni corrisponde quest'anno anche un vero e proprio rovesciamento di tematiche rispetto agli anni scorsi con una forte presenza di opere attente ai grandi problemi del nostro tempo, opere in cui la ricerca formale cerca e trova un dialogo con il documentario e la saggistica audiovisiva.

Per l'inaugurazione della manifestazione ogni anno viene individuata una diversa città europea, scelta per affinità e attenzione alla sperimentazione e alle nuove tecnologie. Dopo Parigi e Stoccarda, quest'anno è la volta di Losanna dove verranno presentati, tra gli altri, i lavori di videodanza di Susanna Carlisle, Milla Moilanen, Anna De Manincor, Billy Cowie/Liz Aggiss, Claudio Prati e David Anderson.

A Milano, tra i numerosi appuntamenti in programma: la personale del londinese Terry Flaxton, autore poliedrico con all'attivo produzioni che vanno dalla videoarte, alla fiction, al documentario con una particolare attenzione ai temi legati alla memoria e all'arte nell'era tecnologica, ospite di Techne 05 (al 1° piano dello Spazio Oberdan) con l'installazione The Dinner Party ; un incontro con il tedesco Rudolf Frieling, responsabile video dello ZKM-Centro di Arte e Media di Karlsruhe e docente di Storia e teoria dei media presso l'Università di Magonza; un incontro con Rafael Doctor Roncero, direttore del MUSAC-Museo de Arte Contemporáneo de Castilla y León (Spagna). E inoltre: il video sul Vietnam (alla presenza dell'autore) Plus loin que la nuit di Robert Cahen, con due differenti accompagnamenti musicali per dimostrare che il significato di un film può cambiare con l'utilizzo di basi sonore diverse; la personale di Alain Escalle, autore francese dalla raffinata sensibilità pittorica; la proiezione del videofilm Chain, diretto da Jem Cohen, mélange ricco di spunti antropologici e sociali, tra documentario e fiction e la presentazione del video di Daniele Segre sul progetto di arte moderna e contemporanea della Fondazione CRT (Cassa di Risparmio di Torino), progetto in cui sono coinvolti sia la GAM-Galleria d'Arte Moderna di Torino che il Castello di Rivoli.

Si confermano inoltre l'ormai consueto appuntamento con Poetronica, a cura di Carlo Isola e il concorso a premio organizzato dall'Associazione Amici di Invideo, dal titolo "Io e il tempo".

Infine l'attesissimo appuntamento con i video musicali, iniziativa che di anno in anno riscuote un successo crescente.

Nelle passate edizioni sono state presentate le opere dei maggiori autori di video della scena musicale mondiale quali Chris Cunningham, Anton Corbijn, Michel Gondry, Floria Sigismondi. Quest'anno Invideo presenta le opere di Lynn Fox, collettivo inglese le cui produzioni spaziano dalla grafica 3D, utilizzata per creazioni dalle forme sinuose con forti richiami all'Art nouveau, alle più sofisticate tecniche di compositing digitale. Incubus, Bjork, Maximo Park sono solo alcuni dei musicisti che li hanno scelti per realizzare i loro video.

Ad arricchire la sezione musicale della manifestazione una speciale compilation di video musicali italiani curata da Bruno di Marino che riassume i primi 25 anni del video musicale in Italia, schierando autori quali Alex Infascelli, Carlo Mazzacurati, Pappi Corsicato, i Manetti Bros e molti altri.

New entry: La Videonotte. Musica, videoarte, opere d'animazione e cortometraggi dall'Europa e oltre.

Per la prima volta Invideo trasloca in una sala diversa dall'Oberdan per dare modo a tutti gli appassionati di video di sperimentazione di partecipare a una maratona notturna ad Anteo spazioCinema (sabato 12 novembre). Da dopo mezzanotte all'alba scorreranno sullo schermo oltre 40 video musicali europei, tra i quali Franz Ferdinand, Incubus, Bjork, Dave Gahan, Jim Kerr, due opere di Uwe Flade, autore dell'ultimo video dei Depeche Mode e Preces Meae di Yannick Saillet uno dei pochissimi video sull'opera lirica. E inoltre video sperimentali tedeschi selezionati dal Goethe Institut e dal Festival Internazionale di Cortometraggi di Oberhausen e una selezione dei migliori corti e cortissimi dell'attuale edizione di Invideo (i Colpi di testa e "Coups de coeur" degli organizzatori).

La nottata si concluderà con caffè e brioche.

Nel corso della manifestazione sono presentati, come da tradizione, i lavori di giovani videoautori di tutto il mondo selezionati dagli organizzatori. Per l'edizione 2005 sono state scelte 77 opere sulle oltre 600 pervenute, accompagnate da molti dei rispettivi autori.

Nel foyer dello Spazio Oberdan sono presenti alcuni monitor che propongono i classici dell'archivio di Invideo, arricchito anno dopo anno con le nuove opere presentate.

L'archivio, aperto al pubblico, comprende circa 700 video ed è conservato presso il Medialogo (via Guicciardini, 6) della Provincia di Milano.

Prosegue inoltre la collaborazione con l'Università IULM. Dopo gli incontri dello scorso anno con Michel Chion e Gene Youngblood, le aule dell'Istituto ospitano quest'anno il seminario di Terry Flaxton a cura di Sandra Lischi. Continua inoltre la collaborazione con il Corso di laurea in Cinema, Musica e Teatro dell'Università di Pisa i cui studenti, frequentando gli appuntamenti in calendario, avranno diritto a crediti formativi.

La mostra è diretta da Chicca Bergonzi, Romano Fattorossi e Sandra Lischi con la collaborazione di Valentina Di Prisco.

Catalogo italiano/inglese edito da Revolver, a cura di Sandra Lischi e Elena Marcheschi.

INVIDEO è un progetto AIACE sostenuto da: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale per il Cinema; Regione Lombardia, Direzione Generale Culture, Identità e Autonomie della Lombardia; Provincia di Milano, Settore cultura; Comune di Milano, Cultura e Musei, Spettacolo e dalla Commissione Europea, Programma MEDIA Plus.

INVIDEO si avvale inoltre del contributo e della collaborazione di: AICEM, Associazione Base-Court, British Council, Centre culturel français de Milan, Istituto Svizzero di Roma-Centro Culturale Svizzero di Milano, Forum Austriaco di Cultura, Fondazione Cineteca Italiana, Goethe-Institut Mailand, Instituto Cervantes di Milano, La Compagnie Philippe Saire, Théatre Sévelin 36, Medialogo, Ondavideo-Pisa e Centro Culturale Amici di Invideo.

Spazio Oberdan (Provincia di Milano)

Viale Vittorio Veneto, 2 – Milano

Orari: mercoledì 9, ore 21.00 – 23.30

          da giovedì 10 a domenica 13, ore 15.30 – 19.30 e 21.00 – 23.30

Anteo spazioCinema

Via Milazzo, 9 – Milano

Sabato 12, ore 24.30 – 5.00

Ingresso libero

Per informazioni: AIACE – INVIDEO

Tel. 02.76115394 – Fax 02.75280119

e-mail: info@mostrainvideo.com – www.mostrainvideo.com

Ufficio stampa: AIGOR – Regina Tronconi e Cristina Mezzadri

Tel. 02.83241199 – Fax 02.83202514 – e-mail: aigor.snc@fastwebnet.it

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