La morte di Tom Verlaine, le parole di Patti Smith

Il chitarrista e frontman dei Television si è spento il 28 Gennaio 2023 all’età di 73 anni. Patti Smith ricorda l’amico e collega con un lungo e commovente omaggio sul New Yorker

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Era il 1971 quando i Neon Boys muovevano i primi passi nella scena musicale underground newyorkese. Tom Verlaine, Richard Hell e Billy Ficca suonavano il loro punk ancora grezzo. Nel 1973 la svolta, con l’incontro tra Verlaine e il chitarrista Richard Lloyd. Insieme decisero di riassettare il gruppo e di cambiare nome: i Television. Dall’unione delle innovazioni stilistiche portate dai Velvet Underground e la passione del frontman per il jazz e John Coltrane, i Television arrivarono presto ad affermarsi come band cardine nel passaggio da rock a punk new wave.

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I Blonde, Ramones, Talking Heads, Patti Smith. Ben presto anche i Television giunsero a calcare periodicamente il palco del CBGB, lo storico locale (che vediamo dall’esterno anche in S.O.S. Summer of Sam – Panico a New York di Spike Lee) fulcro della nascente scena underground newyorkese, raccontato di continuo dal leggendario scrittore gonzo/critico rock Lester Bangs. Nel ’77, con l’uscita di Marquee Moon, l’esordio esplosivo, che ancora seguendo le lezioni dei Velvet si impose come uno dei dischi centrali nella storia del rock. Importanza peraltro riconosciuta universalmente ancora oggi. L’album è di quelli che raccontarono con spiazzante lucidità l’alienazione metropolitana, condito dai lunghi e magici assoli di Tom Verlaine; a consacrarlo tra i chitarristi più innovativi della storia.

Nelle sue ultime ore, guardandolo dormire, è stato come viaggiare indietro nel tempo.

Era Thomas Miller il nome di battesimo, ma scelse Tom Verlaine come nome d’arte, in omaggio al poeta (maledetto) francese Paul Verlaine. L’exploit avvenne con i Television, poi sciolti nel ’78 (in seguito una breve reunion nel ’93 con l’uscita dell’omonimo album Television, poi di nuovo nel 2001). Il chitarrista prodigio ha portato avanti anche una brillante carriera da solista, incidendo dieci dischi, l’ultimo nel 2006.

Scomparso il 28 Gennaio 2023 all’età di 73 anni, è così che Patti Smith ricorda l’amico Tom e i suoi ultimi istanti attraverso un lungo omaggio pubblicato sul New Yorker.

Il club era il CBGB. C’era solo una manciata di persone presenti. Lenny e io ne fummo subito affascinati, con il suo tavolo da biliardo, il bar stretto e il palco basso. Quello che abbiamo visto quella notte era il nostro futuro, una fusione perfetta di poesia e rock and roll… Non c’era nessuno come Tom. Possedeva il dono del bambino di trasformare una goccia d’acqua in una poesia che in qualche modo generava musica. Nei suoi ultimi giorni, ha avuto il sostegno incondizionato di amici devoti. Non avendo figli, ha accolto favorevolmente l’amore che ha ricevuto da mia figlia, Jesse, e da mio figlio, Jackson…

 

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