LA NUOVA NOUVELLE VAGUE DI LEOS CARAX

Esponente di spicco della nuova onda del cinema francese degli anni ’80, stretto tra romanticismo maledetto e compiacimento intellettuale, comunque sempre autore riconoscibilissimo e personale.

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

A vent’anni, nel 1980, realizza il suo primo cortometraggio. Quattro anni più tardi il primo film, Boy Meets Girl. Il folgorante e precoce esordio di Leos Carax, è seguito due anni più tardi da Mauvais Sang (Rosso sangue), nel 1991 da Les Amants du Pont-Neuf (Gli amanti del Pont-Neuf) e da Pola X nel 1999. Snob, eccessivamente intellettuale e con una grandissima fiducia nei propri mezzi, alterna periodi lavorativi estremamente fecondi ad altri nei quali si isola completamente dal mondo cinematografico per lunghi anni. Così come per Carax il linguaggio e le diverse modalità per esprimerlo sono parte essenziale delle sue opere, così la sua persona è invece assolutamente avvolta nel più completo riserbo e mistero. La sua contrarietà a qualsiasi rapporto con la stampa, fa conoscere pochissime notizie su di lui e su i suoi film, cosa questa che inevitabilmente finisce per accrescere l’aurea di culto che lo investe. Imprevedibile e versatile, eccolo ricomparire, poi, nel 2002 come inaspettato autore in alcuni testi dell’album d’esordio di Carla Bruni e nella regia dell’omonimo videoclip.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Altra caratteristica del suo particolare modo d’intendere il cinema è il fatto di legarsi per alcuni anni ad un preciso e chiuso gruppo di lavoro. I primi tre film sono stati caratterizzati, infatti, dalla costante presenza di un bravo attore come Denis Lavant, che in Rosso Sangue e negli Amanti del Pont-Neuf  aveva a fianco una giovane e splendida Juliette Binoche, all’epoca anche compagna del regista. Successivamente, Carax si legherà, invece, ad un gruppo formato essenzialmente da Guillaume Depardieu e dal regista lituano Sharunas Bartas, sodalizio questo che oltre al misconosciuto corto Sans Titre del 1997 avrà il suo prologo due anni più tardi in Pola X. Con i due, poi, lavorerà anche come attore in due film: nel 1997 in A Casa per la regia dello stesso Bartas e nel 2004 al fianco di Depardieu jr. in Process. Il battesimo di Carax come attore era stato a dire il vero importante, nel 1987 aveva avuto, infatti, un ruolo di primo piano nel King Lear di Godard.

Il cinema di Carax è fortemente caratterizzato da alcuni elementi costantemente presenti, che procedendo come per accumulo vengono estremizzati opera dopo opera. Nel suo primo film, Boy Meets Girl, ci sono infatti tutti i prodromi dei lavori che lo seguiranno e che serviranno a fare del cinema di Carax un cinema estremamente riconoscibile e personale.

Il pretesto di un casuale incontro/scontro tra un uomo e una donna, gli occorre per costruirci attorno le sue storie attraverso l’inserimento di atmosfere romantiche e maledette, con un effetto visivo il più delle volte sfavillante. Ecco, allora, una sapiente messa in scena che strutturata saldamente a riferimenti cinematografici del passato, Carnè, Welles, Chaplin e soprattutto Godard, viene caratterizzata in senso pittorico, cinematografico ed anche musicale dall’influenza della new wave newyorkese degli anni ’80. Il colore è, infatti, quello che maggiormente ti rimane negli occhi da un film di Carax. Anche se assente, perché girato in bianco e nero, B.M.G. sembra comunque risplendere luminosamente di colore, cosa che appare più netta ed evidente nei due successivi e cromaticamente accesi film, per poi riplacarsi nel livido della pioggia e fango di Pola X.

Il cinema di Carax vive di eccessi, grandi amori contrappuntati da disperazione e angoscia, la vita come antefatto alla morte. Tradizionalmente parlando Mauvais Sang appare la sua opera più riuscita, dove lo smisurato ego del regista è ancora tenuto a freno e tutte le componenti del suo cinema -romanticismo, maledettismo e melodramma- sono funzionali al discorso d’insieme. Nel successivo e per certi aspetti bellissimo Les Amantes de Pont Neuf questa alchimia appare infatti più forzata, più maniera che reale esigenza, caratteristica questa che sembra poi esplodere negativamente in Pola X.  Questo lavoro appare infatti l’inevitabile e definitiva conclusione d’un ciclo filmico; opera ultima e malriuscita d’un autore schiacciato dalla sua megalomania artistica ed insieme possibile punto di ri-partenza per un regista personale e Cinematografico come pochi altri.

 

-Leos Carax: biografia ed approfondimento opere. (in francese)

http://www.patoche.org/carax/

 

-Critica ai film di Morando Morandini. (in italiano)

http://www.kataweb.it/cinema/scheda_personaggio.jsp?idContent=154619

 

-Denis Lavant: video interviste. (in francese, con Real Player)

http://archives.arte-tv.com/fr/archive_117622.html

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array