LIBRI DI CINEMA – Il mondo di Kubrick: cinema, estetica e filosofia
Il merito del libro è di affrontare la complessità del cinema di Kubrick senza perdere di vista i due elementi chiave (l’estetica e la filosofia) e senza fare ricorso ad un’idolatria fine a se stessa.

Il mondo di Kubrick: cinema estetica e filosofia
di Roberto Lasagna
Mimesis Edizioni
pp 174 – 16,00 €
Il brillante saggista e critico cinematografico Roberto Lasagna ritorna ad esplorare il mondo di Kubrick 17 anni dopo I film di Stanley Kubrick (opera realizzata a quattro mani con Saverio Zumbo). Da raffinato cultore dell’estetica del cinema, Lasagna ci racconta i 13 film di Kubrick, in quasi cinquant’anni di carriera, che l’hanno reso uno dei registi più importanti e influenti del ventesimo secolo. Il senso dell’estetica, l’amore per la fotografia e la letteratura, la ricerca della perfezione in ogni singolo fotogramma, la costruzione di personaggi ossessivi e ossessionati sempre imprigionati in qualcosa più grande di loro (il Jack Torrance di Shining nell’Overlook Hotel, il soldato Joker di Full Metal Jacket nell’inferno vietnamita e così via), la follia e la violenza. Sono questi gli elementi portanti del cinema di Kubrick che hanno caratterizzato i suoi capolavori. Il libro di Lasagna dà al lettore l’occasione unica di approfondire le proprie conoscenze sulla fase europea della produzione artistica di Kubrick che l’ha portato a realizzare i suoi film più discussi e celebrati (da Lolita a Eyes Wide Shut). Attraverso le pagine del libro scopriamo tante curiosità interessanti (come, ad esempio, che la scelta dell’Inghilterra come sua seconda patria fu del tutto casuale perché i fondi messi a disposizione dalla MGM per Lolita potevano essere spesi solo lì) ma il grande merito de Il mondo di Kubrick è quello di affrontare la complessità del cinema del cineasta filosofo senza mai perdere di vista i due elementi chiave del suo cinema (l’estetica e la filosofia) e senza fare ricorso ad un’idolatria fine a se stessa. Per Lasagna ritornare sul “luogo del delitto” a quasi 20 anni dal libro scritto con Zumbo è stato un modo, ben riuscito, per (ri)entrare nei labirinti kubrickiani e uscirne con la consapevolezza di poter dare al lettore nuove domande e nuove risposte sulle quali riflettere.
INDICE
9 Introduzione
15 Visioni e Ossessioni
27 La costituzione immaginativa dell’oltre
55 Del perturbante e dell’indecidibile
79 Il sentimento vero
101 Figure della repressione
127 Il cinema come esperienza del senso
153 Filmografia
167 Riferimenti bibliografici