LIBRI DI CINEMA – “Non è un paese per vecchi”

non è un paese per vecchi
Non è un paese per vecchi, di Marco Duse, Edizioni L’epos, analizza, il cinema dei Coen, il loro rapporto con i generi e la loro poetica tesa a stravolgerne le regole. Ma, soprattutto, approfondisce il tema del rapporto tra l’opera di McCarty e il film esaminando le differenze stilistiche e le corpose correlazioni, dentro un universo variegato e composito che invita il lettore a scoprire le infinite possibilità di lettura e i rimandi affabulatori dell’opera

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NON E' UN PAESE PER VECCHINon è un paese per vecchi

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Marco Duse

L’Epos

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p. 126 – € 14,30

 

L’agile pubblicazione di Marco Duse stampata da L’Epos affronta con dovizia di argomenti il cinema dei fratelli Coen prima di arrivare al tema centrale che è quello di condurre un’analisi su Non è un paese per vecchi attraverso una ricerca che pone in evidenza la relazione tra il film e il romanzo di Cormac Mc Carthy.

Una disamina della filmografia dei due cineasti, rapida, ma esauriente fa da necessaria introduzione ai temi dello studio, assolvendo perfettamente alla propria funzione di preparazione alle tematiche determinanti che si ritrovano nel film.

Il libro di Duse, trentenne studioso di cinema, analizza, con circostanziati elementi, la produzione dei Coen, in particolare il loro rapporto con i generi cinematografici, esaminando la loro poetica tesa soprattutto a stravolgere le regole che governano i generi stessi che, secondo l’autore, costituiscono il punto di partenza per il lavoro dei due cineasti e mai quello di arrivo. In questo senso Duse coglie, nell’approccio dei Coen, caratteristiche costanti e un utilizzo esclusivo dei caratteri comuni ad ogni genere che, di volta in volta, diventano il parametro sul quale calibrare ogni nuovo film. Le prove di questa prassi sono disseminate lungo tutta la loro filmografia e Duse, attraverso un attento lavoro di ricerca, ci conduce alla conferma della tesi iniziale.

Con Non è un paese per vecchi, i Coen per la prima volta affrontano la riduzione di un romanzo, rivolgendo la loro attenzione ad uno dei mostri sacri della letteratura americana.

In questa prospettiva il volume approfondisce con rigore scientifico il tema del rapporto tra l’opera letteraria e il film. Si tratta di un legame molto stretto che non manca di mettere in luce alcune differenze stilistiche che non incidono però sulle corpose correlazioni tra le due opere che conducono a concepire l’intero racconto come il segno di un’apocalisse segnata dal male che inesorabilmente prende l’avvento sul bene. In questa ineluttabile dimensione narrativa il personaggio di Chigurh diventa il vero angelo del male delineato perfettamente nella sua fantasmatica presenza/assenza. In questa prospettiva la solitudine dei personaggi e la loro disillusione riassumono il senso di autodistruzione che permea il racconto e che rappresenta il tema profondo dell’opera. Il libro e il film, si trasformano, quindi, sotto l’analisi dell’autore, in un universo variegato e composito, ricco di riferimenti soprattutto cinematografici, che, dalle pagine o dalle immagini, rimandano il lettore a scoprire le infinite possibilità di lettura che anche i più piccoli dettagli narrativi nascondono. Il lavoro di Duse, non soltanto, ci consentirà di scoprire, quindi, i rimandi affabulatori del film, ma ci autorizza a rileggere in questa chiave l’intera filmografia dei Coen e ci spinge ad una (ri)scoperta di McCarthy per trovare nuove e sorprendenti assonanze, ipotesi e conferme interpretative.

Duse, attraverso questa puntuale analisi, riesce a condurre il lettore ad ineludibili conclusioni che se da un lato sembrerebbero occludere qualsiasi altro percorso critico, dall’altro, invece, consentono di ipotizzare ulteriori tragitti di conoscenza e riaffermare le poliedriche possibilità offerte dell’opera cinematografica tout court e quella dei Coen nello specifico.

 

Indice

 

Due un uno, uno in due. Il cinema bicefalo dei fratelli Coen

Solitudine e violenza. Non è un paese per vecchi secondo Cormac McCarthy

Ognuno sta solo nel cuore del Texas

Il futuro è una terra straniera. Appunti su Anton Chigurh

Ellissi e silenzi

Morire, svanire, invecchiare: i tre finali di Non è un paese per vecchi

Bibliografia e webgrafia

Filmografia

Indice dei nomi

 

 

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