"L'ultimo crodino", di Umberto Spinazzola

L'ultimo Crodino

Il film non assomiglia tanto all’immagine pop del prodotto quanto a possibili luoghi del suo consumo: sperduti bar di una provincia dove la vita si consuma ripetitiva, e dove può covare un disagio e una frustrazione capaci di esplodere in un episodio criminale ridicolo. Ne risulta una non-commedia rispettosa dei suoi sfortunati protagonisti ma incerta nello stile.

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

L'ultimo CrodinoAcqua, zucchero, infusi di erbe aromatiche ed aromi (incluso chinino), anidride carbonica, acidificante, acido citrico, cloruro di sodio, coloranti: E150b, E110. Questi gli ingredienti del famoso aperitivo analcolico che ha l’onore di comparire sul titolo dell’opera seconda (ma a più di dieci anni dall’esordio) di Umberto Spinazzola, primo caso italiano di naming placement, pratica pubblicitaria che prevede appunto la presenza del marchio all’interno del titolo del film, come ne Il Diavolo Veste Prada. In questo caso il legame col prodotto è tenue ma trova giustificazione nella cronaca: la storia infatti è quella vera del sequestro a scopo di riscatto della  bara dell’eminenza grigia della finanza Enrico Cuccia ad opera di due disperati della Val di Susa, uno dei quali viene chiamato dagli amici, appunto, Crodino. E poi c’è la coincidenza geografica: il luogo d’origine della nota bevanda non è distante dai luoghi della storia, ambientata in una provincia isolata e insospettabilmente depressa, sulla quale incombe lo spettro della diossina e la minaccia dell’alta velocità. E in effetti il film L’Ultimo crodino non assomiglia tanto all’immagine pop del prodotto (con il suo colore brillante e le campagne pubblicitarie con gorilla e Cabello) quanto a possibili luoghi del suo consumo: sperduti bar di una provincia dove la vita si consuma ripetitiva, e dove può covare un disagio e una frustrazione capaci di esplodere in un episodio criminale ridicolo, quasi innocente nella sua folle ingenuità.
Non stupisce quindi che il tono del film sia piuttosto dimesso, nonostante il fatto di cronaca fornisse spunti esilaranti, pienamente nel genere “criminali da strapazzo” con i due amici e complici che sbagliano clamorosamente tutte le mosse. La sensazione è che si sia dissipato un ingente potenziale di comicità. Probabilmente Spinazzola non ha mai desiderato rendere il suo soggetto in forma di commedia, quanto piuttosto mettersi al servizio di una storia vera dotata di varie sfumature per raccontarla con fedeltà quasi assoluta ai fatti. Dietro c’è senz’altro una forte convinzione che la storia “parli da sola” senza stilizzazioni o forzature, ma questa scelta “fattuale” si ritorce contro ogni possibile intento. Nessuna possibilità viene sfruttata fino in fondo: il grottesco, il black humor, la malinconia della provincia, la denuncia sociale. Se la tradizione della commedia all’italiana fornisce un grandioso vademecum di come fare detonare tutte queste componenti (mai gratis, ma al prezzo di una degradazione del personaggio e di una losca complicità con lo spettatore) Spinazzola sceglie uno sguardo più corretto, rispettoso ma anodino nello stile.
I suoi personaggi, il leader Crodino (Ricky Tognazzi) e il pessimista Pes (Enzo Iacchetti, meno "attore" e più convincente di Ricky con cui pure crea una buona intesa) non sono abbastanza stupidi e cattivi per essere eredi della commedia all’italiana. E il peso del loro essere solo umani, troppo umani ricade soprattutto sull'interpretazione sofferente di Iacchetti, comico dimesso e malinconico come pochi.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

 

Regia: Umberto Spinazzola 
Interpreti: Ricky Tognazzi, Enzo Iacchetti, Serena Autieri, Marco Messeri, Dario Vergassola
Distribuzione: Mikado
Durata: 98’
Origine: Italia, 2009
 
--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array