Michael J. Fox…ritorno al futuro

Michael J.Fox...ritorno al futuro (nonostante tutto)

L'attore ha deciso di donare la somma di 121mila dollari al dipartimento di Scienze biomediche dell’Università di Cagliari. Intanto Marty McFly, con Ritorno al futuro 2, aveva anticipato nel 1989 il nostro 2015

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Michael J.Fox...ritorno al futuro (nonostante tutto)

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Michael J. Fox in Ritorno al Futuro Parte IIIIl 'ragazzo' di Ritorno al futuro, Michael J. Fox (Marty McFly) affetto dal Morbo di Parkinson ha deciso di donare la somma di 121mila dollari al dipartimento di Scienze biomediche dell’Università di Cagliari. Grazie al finanziamento, sotto la guida di Paola Devoto e Manolo Carta, il dipartimento studierà il ruolo dei “neurosteroidi nell’insorgenza delle discinesie, e come l’inibizione di un enzima chiave possa attenuare la loro insorgenza”. Si tratta di un'indagine sulla causa – di probaile natura neurologica – delle alterazioni muscolari presenti a vari stadi nella malattia.

 

Michael J. Fox – che oggi ha 53 anni – star della trilogia diretta da Robert Zemeckis, ha visto comparire precocemente sul suo corpo i sintomi del Parkinson. E' il 1991, ha trent'anni e gira Doc Hollywood. A partire dall'abbandono del set di Spin City (sit-com) nel 2000 (la stampa conosce da appena tre anni la problematica che lo affligge) inizia a battersi per la ricerca, in particolare sulle cellule staminali, anche con la costituzione della fondazione Michael J. Fox (2010). Il vincitore di numerosi Golden Globe ed Emmy Awards ha continuato nonostante tutto a presentare programmi tv, ad interpretare ruoli, di recente è stato Louis Canning, l'avvocato senza scrupoli affetto da discinesia tardiva della serie tv The Good Wife.

Il personaggio però che più di tutti  ricordano è sicuramente Marty McFly dei tre capitoli di Ritorno al Futuro, film che nella 2° parte (1989) descrive il 'nostro' 2015.

 

ritorno al futuro capitolo IIVi ricordate? Gente strana che parla attraverso collegamenti audio-video (Skype?), occhiali a lenti nere enormi per comunicare (Google glass?), giacche bagnate che si asciugano, pizze micro che lievitano in macro dimensioni in 12 secondi. Quanto è stato previsto dalla triade Zemeckis-Bob Gale-Spielberg? Alcuni hanno provato a cimentarsi nell'impresa di paragonare il 2015 fantascientifico descritto nel 1989 con l'attuale e le differenze risultano veramente poche. Se il secondo 'volume' della saga ha mancato invenzioni quali smartphone, tablet, e-mail e dunque Internet, molte altre sono state azzeccate. L'azienda Terrafugia pare stia collaudando un veicolo terrestre con le ali chiamato TF-X e un’altra sta brevettando l’Hendo Hover, un «volopattino» a cuscino d’aria, che dovrebbero somigliare alle auto volanti nel primo caso e nel secondo agli skateboard con cuscini ad aria (presenti nel film). Per non parlare delle scarpe autoallaccianti. Una nota multinazionale ha prodotto nel 2011 una serie limitata di scarpe di questo tipo, vendute in beneficenza per finanziare la ricerca sul Parkinson. Insomma quando si dice…''il cinema è un'invenzione senza futuro''.



 

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