Moebius, il nuovo Kim Ki-Duk censurato in Corea
Per "sesso, violenza e scene di incesto". Prima foto e poster
Moebius, il nuovo atteso film di Kim Ki-Duk, ancora in fase di post produzione, è stato vietato per il rilascio nel paese d'origine del regista, la Corea.
Si parla di un divieto "limitato" che nei fatti rende impossibile la visione del film se non in non meglio specificate "sale specializzate", probabilmente in alcuni festival cinematografici, anche se non ci sono particolari problemi per pubblicità e marketing.
La sentenza motiva la censura sostenendo che "la storia e il contenuto del film sono violenti, terrificanti e nocivi per un pubblico di minorenni" e condanna "sesso e nudità" e in particolare le "scene di incesto e di attività sessuali tra familiari". Diversi distributori internazionali hanno già acquistato la pellicola.
Il film, che racconta la storia di un padre (l'attore feticcio Cho Jae-Hyun) che arriva a evirarsi per il senso di colpa, per il distributore Finecut "è il più controverso di Kim-Ki Duk, parla di una famiglia autodistruttiva e mette in discussione i desideri sessuali". Finecut aggiunge che le voci sulla presenza di Moebius a Venezia 70 sono motivate dalla distribuzione entro l'autunno del 2013.
Nella nostra gallery, poster e foto. (m.p.)