Nemico pubblico N.1 – L'istinto di morte
di Jean-François Richet
La vita di Jacques Mesrine (Vincent Cassel – L’odio, Dobermann, Giovanna d’Arco di Luc Besson, I fiumi di porpora, Il patto dei lupi, Sulle mie labbra, Ocean’s Twelve, Ocean’s 13, La promessa dell’assassino), “l’uomo dai mille volti”, il gangster francese nemico pubblico n.1 negli anni ’70. Dall’avventura terribile della guerra in Algeria al ritorno in patria a Parigi; le prime rapine e l’inizio dell’ascesa criminale; lo scontro con il boss parigino Guido (Gérard Depardieu – Il clan dei marsigliesi, Novecento atto I, Novecento atto II, L’ultima donna, Ciao maschio, L’ultimo metrò, La signora della porta accanto, Cyrano de Bergerac, Le Garçu, Vatel, Vidocq, I tempi che cambiano, 36 Quai des Orfèvres, La vie en rose) e l’amore per Jeanne Schneider (Cécile De France – L’appartamento spagnolo, Alta tensione, Bambole russe, Un po’ per caso un po’ per desiderio, Mon colonel, Un secret), una maîtresse che per anni sarà il suo braccio destro e lo accompagnerà fino a Montreal, nuova “frontiera” d’azione. L’instinct de mort è il primo dei due film diretti da Jean-François Richet (De l’amour, Assault on Precinct 13) e tratti dall’omonimo romanzo autobiografico che Mesrine scrisse in carcere, agli inizi del 1977, poco prima di essere trasferito alla famigerata prigione de la Santé, da cui riuscerà ad evadere nel maggio del ’78. Uscito in due parti in Francia lo scorso novembre il film si è aggiudicato tre premi César: miglior regia, miglior attore protagonista e miglior colonna sonora.