POLEMICHE – Fellini, Fellini… (4)

Continua a suscitare reazioni la commemorazione "controcorrente" su Fellini del nostro Ruggeri. Arrivano messaggi ironici… dal futuro e lettere di altri lettori, alcuni che argomentano le loro critiche, altri che bacchettano, altri ancora – su altri siti – che insultano. Che sia vero che Fellini rimane un "intoccabile"? Il dibattito prosegue…

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

4/11/2003 – ore 00.43

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

 


31/10/2013 – Il Ventennale della morte di Fellini
Con New Sentieri Selvaggi un omaggio imperdibile



Sono vent'anni ormai che – ahinoi – il Maestro ci ha lasciato. La commemorazione del triste anniversario ha visto tutte le autorità culturali italiane e confederali unite, nell'esprimere il loro rinnovato cordoglio per un vuoto che la prematura scomparsa del grande regista de Lo sceicco bianco ha lasciato nel cuore di tutti gli appassionati della Settima Arte.


Il Presidente della Confederazione Europea Silvio Berlusconi, in un comunicato a satelliti congiunti, ha richiamato alla memoria le lunghe serate trascorse coll'incommensurabile regista nella sua villa di Arcore, oggi sede di Forza Italia Cinema; da Cinecittà, dove nel mitico Studio Cinque è stata allestita una mostra sul leggendario regista de La dolce vita, il Direttore della Scuola Sperimentale Nazionale Statale Cattolica di Cinematografia – prof. Card. Silvio Berlusconi – ha presieduto un convegno dal tema "Destra  e nuova destra nel cinema felliniano: I vitelloni, I clowns, Il bidone = Tre passi nel delirio". Da parte sua, il servizio televisivo pubblico non ha voluto essere da meno, dedicando all'intera filmografia dell'eroico regista riminese la nottata odierna di Canale 5, eccezionalmente introdotta dal noto critico cinematografico Silvio Berlusconi.


Anche nel resto del pianeta la ricorrenza del Ventennale è fortemente sentita: nel richiamare il vigoroso legame che lega la grande nazione d'oltreatlantico al nostro Paese, il Presidente della Repubblica Unita degli Stati Uniti, Cuba, Argentina e Messico, Silvio Berlusconi, è intervenuto nel coro di grandi celebrazioni per ricordare la messe di consensi ottenuti negli anni Sessanta dal  geniale cineasta romagnolo nei cinema di tutta America; prontamente, lo zar Silvio Berlusconi ha fatto eco al suo omologo a stelle e strisce, facendo innalzare al centro della Piazza Rossa di Mosca una stele commemorativa, dell'altezza di 64 metri, composta con le lettere della parola Amarcord. La notorietà del supremo autore di Giulietta degli spiriti è massima anche in Cina, dove tre miliardi e ottocentomila persone si sono date appuntamento in Piazza Tien An Men, per l'occasione ribattezzata in Piazza F. Fellini, sventolando variopinti cartoncini colorati riportanti, da un lato, l'effigie del  magnifico regista di 8 ½, e dall'altro il profilo del Comandante Aziendale Supremo, Silvio Berlusconi. E' dell'ultima ora, poi, la notizia che i ribelli iracheni, dopo aver abbattuto un elicottero delle Forze Armate di Pace Antiguerriglia  della Repubblica Unita degli Stati Uniti, Cuba, Argentina e Messico, hanno dichiarato una tregua unilaterale per consentire alle opposte fazioni, in combattimento per prendere il controllo di Bagdad, di assistere alla proiezione de Le notti di Cabiria, che si svolgerà presso il cineclub di Tikrit alla presenza dell'organizzatore della serata, Silvio Berlusconi.


Su New Sentieri Selvaggi, intanto, se da un lato non accenna a placarsi la polemica innescata da un articolo venato da una sfumata vis polemica nei confronti del superbo regista di Ginger e Fred (cfr. "Federico Fellini era una emerita testa di cazzo", di Francesco Ruggeri), dall'altro dobbiamo registrare la cancellazione dalla mailing-list da parte di un lettore di Roma, che per motivi di privacy indicheremo con le sole iniziali, a causa del forte malessere procuratogli da alcune frasi pronunziate dall'opinionista editorialista della rivista e rivolte all'autore di Roma: ecco un estratto della email del nostro ex-lettore, evidentemente affranto per il proprio gesto di rottura, per il troncamento di un legame affettivo perdurante da anni: "[…] Ed è pertanto con estrema gioia che annuncio per la ventiseiesima volta il mio desiderio di volermi cancellare dalla vostra fottutissima mailing list, dando già mandato ai miei avvocati qualora non consideraste questo mio ordine come ultimo e tassativo […] firmato: S.B.".


Nonostante la diatriba, che come si sa è il sale della democrazia e della libertà di pensiero, New Sentieri Selvaggi continua ad essere vicino ai suoi lettori e propone loro, pertanto, la possibilità di scaricare, per un modesto contributo spese, l'intero corpus di batti e ribatti tra i suoi redattori avvenuto negli ultimi dieci anni. Non perdetelo!


Umberto Martino


 

4/11/2003 ore 17.20


 


cara rivista.
per qualche tempo riuscivo a seguire le vostre vicende editoriali on-line, poi non ce l'ho più fatta (colpa del tempo).
poi di sbieco (il forum di nocturno…non il club Amici di Fellini) leggo che è scoppiata una polemica sul Maestro riminese. tant'è.
ho dato un'occhiata alle lettere giunte in redazione e mi piacerebbe dire la mia, facendo un po' le pulci a quanto scritto:
punto a: a demolire fellini ci pensarono, a lor tempo, quelli che sommessamente e in punta di piedi, gli impedirono di fare alcunché, dopo la non fortunatissima prova della Voce della luna (tanto che il fellas, fu costretto a girare pubblicità (che sono piccoli capolavori di ironia (quel "rrrigatoooni" pronunciato da una vogliosa bocca bionda, ad un tavolo moscovita)) per racimolare soldi che non bastavano mai.
mi pare triste leggere affermazioni come quelle scritte dal redattore di quell'invettiva; triste davvero.
punto b: concordo (quasi) in toto con Gervasini (non capisco perché tenti la demolizione di cineforum e segnocinema…se ne potrebbe parlare, lascio la mia mail a sua disposizione): la critica, certa critica, è arroccata e fighetta. spiace anche questo, ma altro non saprei: manca la passione? manca la ricerca del "piccolo prodotto di nicchia"? non saprei, certo
non fa lustro leggere certe cose che fanno intendere che il film di cui si scrive non è mai stato visto (non parlo per partito preso e non parlo della rivista nello specifico…).
non si tratta di guardare "in pantofole", si tratta forse di portare più rispetto dell'oggetto d'amore che abbiamo davanti. e fellini di amore per il gioco-cinema ne aveva a bizzeffe, dato che di questo amore è morto. lasciandoci un enorme e unico corpo filmico (e picchierò con un bastone chiunque dica che i suoi film si dividono in (neo)realisti e no) che
va sotto l'infinito nome di "il viaggio di mastorna".


 


Alessandro Boriani

4/11/2003 ore 17.43


 


Scrivo di cinema da anni: difficilmente ho letto un articolo imbarazzante e presuntuoso come quello di tal Francesco Ruggeri sull'opera di Fellini. Ma non avete una redazione che bacchetti i collaboratori troppo spocchiosi ed ANALFABETI ("Decameron 70" la dice lunga sulla meticolosità del vostro oscuro Carneade)


Non vi leggerò più


Con dispiaciuta disistima


 


Andrea Bruni


 


 


 


 


 


4/11/2003 – ore 18.25


Cari signori,
consiglio al signor Ruggeri di leggersi qualche commento: http://www.nocturno.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=12078
Chissà che non torni utile per il futuro…

Saludos
Marco Fornier


 

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array