"Shrooms – Trip senza ritorno", di Paddy Breathnach

Innocuo horror usa e getta, divertente quanto basta per reggere la sua breve durata: solamente per appassionati del genere e destinato a scomparire in fretta dalla memoria, ma che trova una ragion d’essere nella propria natura ludica e confusionaria.

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Raro esempio di horror irlandese, Shrooms si presenta come la classica variazione su un tema ampiamente trattato: un gruppo di studenti americani in terra straniera, il bosco e, naturalmente, la carneficina che ne consegue. E difatti il film di Paddy Breathnach (regista finora attivo nel campo della commedia) non si preoccupa di nascondere la propria natura di prodotto derivativo, pescando a piene mani da tanto horror contemporaneo, da Cabin Fever a Wrong Turn, da Alta tensione fino all’iconografia dei fantasmi orientali: ne nasce un film innocuo ma veloce, inevitabilmente prevedibile nei colpi di scena ma la cui peculiarità – il tema dei funghi velenosi e allucinogeni – nella sua ingenuità riesce in qualche modo a salvare il risultato finale. E infatti l’aspetto più riuscito della pellicola è costituito proprio dall’aspetto visivo, grazie all’eclettismo della macchina da presa che segue passo dopo passo il delirio non-sense al quale sono sottoposti i protagonisti: il sangue scorre copioso, la violenza a volte è inaspettata e la sensazione di indeterminatezza che emerge dalle immagini rivela germi di un talento registico ancora da sviluppare. Un giochino, dunque, e nulla più: come in un gioco di ruolo, lo spettatore si immedesima nel personaggio vivendo tutto il film come in preda allo stato confusionario indotto dalle tossine dei funghi. In cosa consiste il valore artistico di tutto ciò? Assolutamente in niente, è vero, e infatti Shrooms si rivela unicamente come un film usa e getta, un passatempo pronto per essere dimenticato subito dopo i titoli di coda: ma almeno scorre via come acqua fresca e senza la pretesa di voler essere altro; in tempi di appannamento critico come questi, in cui persino gente come Uwe Boll viene osannata e onorata di studi a parte, Shrooms si lascia guardare dagli appassionati del genere senza particolari patemi d’animo. Come a dire: raggiunge a stento la quasi sufficienza, ma accanirsi contro questi prodotti non fa il gioco di nessuno, soprattutto quando in giro si vede molto di peggio.

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Titolo originale: Shrooms

Regia: Paddy Breathnach

Interpreti: Lindsey Haun, Jack Huston, Maya Hazen, Max Kasch

Distribuzione: Moviemax

Durata: 86’

Origine: Irlanda, 2007

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