SPECIALE THE CONJURING 2 – Atto di fede

James Wan filma l’abisso dell’ignoto ma allo stesso tempo con onestà se ne tira fuori per essere fedele alla ricostruzione storica e giornalistica del “vero” caso Enfield

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Coccolare una politica degli autori significa anche – se non soprattutto – abbandonarsi a un atto di fede. Con James Wan è così. Bisogna scommettere sul suo cinema e crederci veramente per vedere qualcosa. È del resto quello che fanno i coniugi Warren e i giornalisti che gravitano intorno alla famiglia Hodgson: cercano prove, indizi, verità di una possessione e di poltergeist dimostrabili scientificamente. E per questo The Conjuring è un profluvio di documenti fotografici, video e audioregistrazioni, tracce tecnologiche con cui dimostrare l’indimostrabile. “Il cuore mi dice che avete ragione. È un atto di fede!” ripetono a più riprese alla piccola Janet, la ragazza posseduta dallo spirito di Bill Wilkins. Un atto di fede a cui si abbondona lo stesso Wan, che filma l’abisso dell’ignoto, dell’incubo, ma allo stesso tempo con onestà se ne tira fuori per essere fedele alla ricostruzione storica e giornalistica del “vero” caso Enfield.

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Il punto di incontro tra queste due anime del film è una scena straordinaria: il piano sequenza fisso dell’interrogatorio di Ed a Janet/Bill. Qui James Wan cerca di rimanere a distanza di fronte al fenomeno paranormale, in primo piano mette a fuoco le reazioni di Ed mentre nel buio della profondità di campo ascoltiamo la voce cavernosa della ragazza. Così facendo omaggia la grande tradizione sonora del cinema horror ma si colloca anche in una posizione impossibile tra il documentario e il fantastico, rafforzando la dialettica realtà/menzogna su cui in parte sono costruiti i primi due terzi del film. Esistono davvero i fantasmi a Enfield? E se fosse la psicosi collettiva di una famiglia cresciuta senza un padre? Wan percorre una doppia strada tenendo d’occhio una sua poetica nascosta che è quella della famiglia. In questo conflitto tra verità e immaginazione si inseriscono infatti Lorraine ed Ed Warren con il loro calore umano e il loro atto di fede. Loro sanno che per sconfiggere il Male la prima cosa necessaria è ricostruire la famiglia, riassemblarla, credere nella possibilità del Bene. Solo a quel punto il nodo può sciogliersi e la battaglia contro i demoni iniziare. Ma per farlo bisogna scommettere sui sentimenti, sull’esistenza dei diavoli e su quella degli angeli.

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