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Rivista Sentieriselvaggi21st
Scuola di Cinema
J.D. Salinger al cinema
Dopo nove anni di lavorazione e più di cento interviste realizzate, Salinger (il mistero del Giovane Holden) è pronto per approdare nelle sale. Il film-documentario girato da Shane Saler
Archivio tag: salinger
Sacro GRA a Rio De Janeiro
Il Rio de Janeiro international film festival, arrivato alla sua 15esima edizione, si arricchisce di un nuovo prestigioso titolo. Il festival brasiliano, in programma dal 26 settembre al 10 ottobre, p
Tre sequel per Avatar
Per i fan di Avatar le buone notizie non mancano. Anzi a esser precisi sono ben tre. Questo infatti è il numero di sequel che James Cameron ha annunciato. Avatar 2, Avatar 3 e Avatar 4 verranno
Labor Day di Jason Reitman, cresce il cast
Nuovi nomi per il prossimo progetto di Jason Reitman dopo Young Adult: Labor Day (tutti i dettagli) tratto dal romanzo omonimo di Joyce Maynard, famosa per aver raccontato la sua relazione con Salinge
"Un giorno questo dolore ti sarà utile", di Roberto Faenza
Adattando il bel romanzo di Peter Cameron Un giorno questo dolore ti sarà utile, Roberto Faenza è il terzo regista italiano che si confronta con l’America ferita po
FESTIVAL DI ROMA 2011 – "Someday This Pain Will Be Useful To You", di Roberto Faenza (Fuori Concorso)
Adattando il bel romanzo di Peter Cameron Un giorno questo dolore ti sarà utile, Roberto Faenza è il terzo regista italiano che si confronta con l’America ferita pos
Labor Day: Kate Winslet e Josh Brolin per Jason Reitman
Mentre attendiamo ancora una data di uscita per il suo ultimo film Young Adult, scritto da Diablo Cody, il regista di Thank you for smoking, Juno e Tra le nuvole annuncia Labor Day, tratto dal romanz
Musica per il documentario su J.D. Salinger
Il mese scorso Shane Salerno, sceneggiatore di Armageddon, Shaft, Alien vs Predator: Requiem, dopo la morte di J. D. Salinger (l'omaggio di Sentieri Selvaggi) aveva annunciato di avere da tempo in
J. D. Salinger (1919-2010)
Se n'è andato all'età di 91 anni J. D. Salinger, uno dei più grandi scrittori del secolo scorso. L'autore de Il giovane Holden da almeno 50 anni si era ritirato dalla
"The International", di Tom Tykwer
Tra spionaggio e thriller politico, guardando forse a 007 e Pakula, l’opera del cineasta tedesco è una fredda operazione sul genere, eseguita chirurgicamente, che finisce col dissolvere
The International
Interpreti: Clive Owen, Naomi Watts, Armin Mueller-Stahl, Victor Slezak, Ulrich Thomsen, Brian F. O'Byrne, Luca Calvani, Luca Barbareschi Origine: Germania/USA 2008 Distribuzione: Sony Pictures Re
BERLINALE 59 – "The International", di Tom Tykwer (Fuori Concorso)
Tra spionaggio e thriller politico, guardando forse a 007 e Pakula, l’opera del cineasta tedesco è una fredda operazione sul genere, eseguita chirurgicamente, che finisce col dissolvere
15/9/2008 – E' morto David Foster Wallace
Un’ironia arguta, una lucida capacità di analisi e l’esplorazione dei più minuti dettagli del quotidiano. Erano questi i segni dello stile inconfondibile di David Foster Wall
"Scoprendo Forrester", di Gus Van Sant
Titolo originale: Finding Forrester Regia: Gus Van Sant Sceneggiatura: Mike Rich Fotografia: Harris Savides Montaggio: Vladis Oskarsdottir Musica: Bill Frisell
TORINO 21 – "Nadar solo", dell'Argentina e della gioventù (concorso)
La forma quasi diaristica paralizza narrativamente tutta la prima parte del film nonostante la vivacità dei dialoghi. Forse questo film sarebbe piaciuto a Truffaut. Si ritrovano qua e là
Locarno 56. La scoperta della vita e la fine dell'innocenza
Un viaggio alla ricerca di un fratello scomparso e il diverso approccio al mondo del lavoro di due ragazzi francesi sono al centro di tre film che, come molti altri in programma, raccontano la vita e
SPECIALE "Minority Report" -La fine del futuro:
Film sociologico, morale, pieno di riflessioni possibili... eppure è come se Spielberg avesse dotato il suo film di un dispositivo ampiamente riconoscibile per raccontare invece le sue paure pi
La fine del futuro: "Minority Report", di Steven Spielberg
Film sociologico, morale, pieno di riflessioni possibili... eppure è come se Spielberg avesse dotato il suo film di un dispositivo riconoscibile per raccontare invece le sue paure più segrete
