Il cinema è la voce più importante della memoria: così potrebbe essere sintetizzata la lunga storia di Carlo Lizzani con la settima arte, ma anche con  la cultura e la storia del nostro Paese. Sabato 3 aprile, Lizzani ha compiuto 88 anni: la Mostra del nuovo cinema lo festeggerà a giugno dedicandogli l’Evento Speciale, nel corso del quale sarà rivisitata tutta l’opera di Lizzani, che sarà presente a Pesaro e  “regalerà” agli spettatori del festival,  in anteprima mondiale,  il suo ultimo lavoro: una sorta di “ Viaggio nel Novecento” attraverso i film che ha diretto. Il 24° Evento Speciale sul cinema italiano, organizzato con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, sarà dunque un modo per confrontarsi con la storia del cinema e la Storia d’Italia degli ultimi cinquant’anni: la longevità artistica di Lizzani, il suo eclettismo, la sua elasticità rispetto alla nozione di autore, la sua frequentazione dei generi fanno del suo cinema un grande repertorio di temi possibili, tanti fili rossi attraverso cui analizzare le tipologie, le fonti, i modelli produttivi, le dinamiche industriali e culturali del film. A corollario della retrospettiva verrà organizzato un convegno di studio e pubblicato un libro monografico (Marsilio). Tra gli altri eventi, il festival dedicherà la sua più ampia sezione monografica al cinema russo “di tendenza” del nuovo millennio; la sezione concorso consterà poi di sette film provenienti dai punti caldi della produzione cinematografica mondiale sempre all’insegna del Nuovo Cinema.  Ci saranno infine otto proiezioni serali in anteprima a “cielo aperto” nella piazza principale di Pesaro, all’insegna del connubio tra la qualità e la capacità di rivolgersi ad un vasto pubblico che sarà chiamato a premiare il miglior film della Piazza. Cinque serate, around midnight, si svolgeranno invece all’interno di Palazzo Gradari, con artisti che filmano il reale, altri che realizzano video grazie a forme non canoniche di produzione, network che si occupano di distribuzioni alternative e, la mattina al Teatro Sperimentale, produzioni di autori delle Marche con i lavori degli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Urbino, del LEMS (Laboratorio Musica Elettronica del Conservatorio G. Rossini di Pesaro) e il concorso “L’attimo fuggente” riservato a tutti gli studenti delle scuole della Regione Marche.  Istituito nel 2007, il Premio Amnesty Italia – Cinema e Diritti Umani segnalerà anche quest’anno il film che meglio avrà saputo coniugare i molteplici temi relativi ai diritti umani. (G.A.)

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