The Wilds, di Sarah Streicher

The Wilds è la prima serie teen originale Amazon. Riflette sui problemi adolescenziali sviscerandoli attraverso un’esperienza di condivisione e di sopravvivenza estrema, con un tocco di mistero

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The Wilds di Sarah Streicher è la prima serie teen originale Amazon Prime Video. Racconta, tra l’America Contemporanea e un’isola deserta, storie di adolescenze tormentate. E riflette sui problemi adolescenziali sviscerandoli attraverso un’esperienza di condivisione e di sopravvivenza estrema.

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Nove studentesse dirette alle Hawaii per partecipare ad un ritiro estivo restano vittime di un misterioso incidente aereo. Nel corso della prima stagione – strutturata in dieci episodi, sul modello di Lost (ogni episodio è incentrato su una delle protagoniste) – le ragazze dovranno sopravvivere su un’isola deserta e intanto scoprire sé stesse grazie alla collaborazione. E’ l’inizio di un percorso di formazione, di crescita personale e collettiva che le condurrà tutte, attraverso il confronto forzato, a scoprire i propri limiti e le proprie forze.

C’è chi come Lea riversa i problemi nell’amore ossessivo, chi nella religione, chi nel sesso occasionale, chi nel silenzio, chi nella rabbia. I comportamenti sull’isola diventano il riflesso del loro vero modo d’essere mentre le apparenze tendono a crollare. Scopriranno che, nonostante le differenze, in fondo tutte condividono la stessa paura della solitudine. E che la vera lotta per la sopravvivenza era già cominciata nella vita prima dell’arrivo sull’isola, tra la scuola, la famiglia, i problemi e le pressioni della società contemporanea. Per sopravvivere alla natura incontaminata allora dovranno spogliarsi delle apparenze e privarsi delle maschere che prima erano costrette ad indossare ogni giorno. Ora l’isola inizia a sembrare il frutto di un incubo e allo stesso tempo un’incredibile occasione per poter essere finalmente sé stessi.

Sulla scia del teen drama e del survival la storia prosegue alternando, con flashback e flashforward, passato, presente e futuro e invita lo spettatore ad empatizzare con tutte le protagoniste. Anche l’ambiente diventa parte integrante della narrazione. Le riprese dall’alto delle spiagge incontaminate, i primi piani sui volti delle ragazze esprimono il confronto inevitabile tra civile e selvaggio. L’isola in questo senso sembra riflettere le emozioni e i contrasti delle protagoniste, che si ritrovano costrette a coesistere e al contempo a dover affrontare le proprie paure.

I giorni passano, ma dei soccorsi non c’è ancora traccia. Le ragazze cominciano a credere che il loro arrivo sull’isola non sia avvenuto per caso. Dietro all’incidente, forse, si nasconde qualcosa di più grande, fidarsi l’una dell’altra diventa sempre più difficile.

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
3.5

Il voto al film è a cura di Simone Emiliani

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Il voto dei lettori
4.4 (5 voti)
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