#Venezia77 – Spy No Tsuma: le spie di Kiyoshi Kurosawa

Per la prima volta in concorso a #Venezia77 il maestro del j-horror affronta una storia di spionaggio anni ’40 tratta da un manga di Masasumi Kakizaki

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Kiyoshi Kurosawa risulta infatti essere uno dei nomi di punta di quest’edizione della Mostra del Cinema di Venezia, presentato infatti da Alberto Barbera in conferenza stampa come “uno dei più interessanti e prolifici registi giapponesi”, che però “non era mai stato in concorso a Venezia”.

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Considerato un maestro, Kurosawa ha settato con Cure (uscito un anno prima di Ringu) i parametri di quell’ondata di film horror giapponesi conosciuti come J-horror fatti di folclore, fantasmi e ragionamenti sull’immagine nel contemporaneo, capace di modificare la percezione del reale e annullare la corporeità dell’uomo moderno.

L’evoluzione degli apparati tecnologici ha portato alla modifica sociale e culturale del mondo dell’audiovisivo; pian piano ritrovatosi linguisticamente azzerato dal rewind del videoregistratore e improvvisamente catapultato nel postmoderno.

L’uomo si è trovato ad essere letteralmente assalito dall’immagine.
Lezione perfettamente assorbita dai registi J-horror.
Con Kiyoshi che ad oggi, con i suoi film più conosciuti Cure e Kairo (Pulse), risulta d’importanza seminale nello sviluppo di un nuovo linguaggio audiovisivo.

Kurosawa si presenta al Lido tornando su un genere tra i meno battuti della sua carriera.
Una filmografia costruita su pingu eiga, horror, yakuza movie e drama che ora si aggiorna con un film di spionaggio ambientato alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale.
Un film che sembra fatto su misura per il suo stile basato su profondità di campo, piani sequenza e campi lunghi che portano il suo cinema a nascondere l’orrore dentro il fotogramma, in un continuo dialogo tra campo e fuori campo.

Spy No Tsuma è ambientato nel 1940 a Kobe.
Yusaku, che gestisce un’attività commerciale, recandosi nella Manciura occupata dall’esercito imperiale è testimone degli atti barbari che avvengono in terra cinese.
Venuto a conoscenza di un terribile segreto nazionale, deciderà di far conoscere al mondo intero la sua scoperta.
La moglie di Yusaku, Satoko, indipendentemente dalle conseguenze deciderà di spalleggiare il marito accusato di essere un traditore.

Tratto da un manga di Masasumi Kakizaki, Spy No Tsuma è un dramma di spionaggio, che promette parecchi colpi di scena e che riporta a Venezia lo sguardo di uno degli autori più conosciuti e apprezzati di tutto il cinema orientale.

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