2/4/2004 A Cesena è di scena "Cliciak"

Settima edizione del concorso nazionale per fotografi di scena, dal 3 al 25 aprile

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Un'immagine alternativa sul set-film, spesso generatrice di nuovi e insospettabili significati mediante nuove angolazioni. Ecco cosa può essere lo scatto di un fotografo di scena. A ricordarci le potenzialità di questo settore appartato del mondo cinema è, in questi giorni, la settima edizione di Cliciak, l'unico concorso nazionale per fotografi di scena del cinema italiano organizzato in Romagna dal Centro Cinema Città di Cesena dal 3 al 25 aprile. Realizzato con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Cliciak nasce come strumento promozionale di questo lavoro ritenuto generalmente di secondo piano, offrendo visibilità a materiali spesso qualitativamente eccellenti e altrettanto di sovente spinti nell'oblio, permettendo al tempo stesso di conservare e accrescere un prezioso patrimonio di "sguardi altri" sul cinema di casa nostra, che conta un archivio ormai di ben 3500 scatti. Anche quest'anno la giuria era composta da professionisti di valore quali lo storico della fotografia e direttore della Fondazione Italiana per la Fotografia Denis Curti, dal direttore di Ciak Piera Detassis, dal critico Lorenzo Pellizzari e dai fotografi Sergio Strizzi e Mario Tursi, che hanno premiato nella sezione in b/n Delia Wohlert per la foto di Liberi di Gianluca Maria Tavarelli, "per aver saputo cogliere efficacemente un momento di pausa operativa sul set", nella sezione colore Carmine La Fratta per la foto di Il miracolo di Edoardo Winspeare, "per aver saputo condensare in un solo scatto la descrizione del cinema come mestiere di squadra", per la miglior serie in b/n Angelo R. Turetta per le foto di La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana, "per aver saputo riportare le atmosfere di un film ricco e complesso, con rigore narrativo senza mai rinunciare a valori estetici e compositivi", per la miglior serie a colori Philippe Antonello per le foto di Io non ho paura, "per aver saputo restituire con coerenza stilistica il film di Salvatores e per aver confermato notevoli capacità di sintesi narrativa". I vincitori saranno premiati domani, sabato 3 aprile, alle 18.30 da ospiti quali Alessio Boni (Matteo ne La meglio gioventù), Gianluca Maria Tavarelli (regista di Liberi), Edoardo Gabbriellini (attore in Ovosodo, Baci e abbracci, nel recente Ora o mai più e regista-attore in B.B. & il cormorano), Jun Ichikawa (protagonista dell'ultimo Olmi Cantando dietro i paraventi). La personale di quest'anno è dedicata al romano Bruno Bruni, collaboratore di autori del calibro di Risi, Germi, Pasolini e Scola, del quale saranno esposte una settantina di foto in b/n, accompagnate da un catalogo con la prefazione di Dino Risi.

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