Titolo originale: id.

Anno: 1966
Durata: 79’
Distribuzione: Medusa H.E.
Genere: Drammatico
Cast: Conrad Rooks, Jean-Louis Barrault, William S. Burroughs, Ravi Shankar, Allen Ginsberg, Peter Orlovsky, Ornette Coleman, Swami Satchidananda, Paula Pritchett, Rita Renoir

Regia: Conrad Rooks
Formato DVD/video: 1.37:1
Audio: Inglese 1.0
Sottotitoli: italiano
Extra: Intervista a Conrad Rooks, Trailer originale, Cast artistico, Cast tecnico

 

 

 

Si fa fatica ad entrare nel meccanismo drammaturgico di questo strano film. I primi minuti di Chappaqua, infatti, sembrano essere un pot-pourri documentaristico-pubblicitario, con qualche eco di New American Cinema, di scarso interesse. Questo, almeno, fin quando il protagonista del film non dà un senso alle immagini, potenza forse del paese originario della settima arte, trasferendosi, per cause di forza maggiore, dagli Stati Uniti alla Francia. Da qui in poi, l’opera diventa apprezzabile, anche se l’idea basilare da cui scaturisce la drammaturgia della stessa è estremamente semplice. Una sorta di rivisitazione a stelle e strisce del cosiddetto cinema sperimentale francese (che, in quegli anni, ha Jean Cocteau come suo massimo esponente), la metabolizzazione (o imitazione) dell’onirismo surrealista da parte della cultura Beat. Il tutto alternando sequenze in bianco e nero a sequenze a colori, che distinguono, un po’ scontatamente, i momenti di realtà narrativa da quelli di visione allucinogena, evidenziando come, spesso, la visione sia più reale della realtà e, di contro, la realtà più visionaria della visione. Una volta che si comprende la struttura della pellicola, però, si può rimanere annoiati dalla ripetitività della stessa, nonostante alcuni momenti di indubbia fascinazione visiva. Il regista, in brevi ma intensi spezzoni, fa affondare le sue visioni nella notte dei tempi, inserendo filmati di antiche vestigia Inca e facendo predicare un santone hippie nel complesso monolitico di Stonehenge. Il film è, nel complesso, una biografia sceneggiata della vita del regista, qui anche protagonista, Conrad Rooks. Egli costruisce un film sulla sua esperienza con le droghe ed il suo percorso di disintossicazione. La cosa più interessante è come Rooks riesca a far recitare un grande attore come Jean-Louis Barrault al fianco di attori non professionisti (in primis se stesso nella parte di Russel Harwick) come lo scrittore William Burroughs, nella parte del mefistofelico Opium Jones, o altri artisti quali Allen Ginsberg, Ornette Coleman o Ravi Shankar. Questi ultimi due sono protagonisti della colonna sonora che è un elemento costantemente presente in Chappaqua. Le sonorità, forse troppo sofisticate, di Ornette Coleman, non furono ritenute adatte alle immagini e, in fase di montaggio, vennero sostituite da quelle più lisergiche di Shankar. Leone d’oro alla mostra del cinema di Venezia.

 

 

Oltre al trailer originale del film, tra i contenuti extra di questo dvd targato Medusa H.E. è disponibile una lunga intervista al regista Conrad Rooks che si rivela molto interessante. Infatti, in questo contenuto speciale, viene svelata l’origine del film e tutto il controverso percorso, anche geografico, che ha portato alla sua realizzazione. La traccia audio è disponibile solo in lingua originale, non essendo stato doppiato il film, con sottotitoli in italiano. La qualità video è ottimale.