820 sale di tutta Italia hanno aderito a "Schermi di Qualità", il progetto speciale promosso dal ministero per i Beni e le Attività Culturali e gestito dall'Agis con le associazioni dell'esercizio cinematografico Anec, Acec e Fice.

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Scopo del circuito è la diffusione del cinema italiano ed europeo di qualità presso le diverse tipologie di sala di tutto il territorio nazionale, attraverso un fondo di 3 milioni di euro che verrà suddiviso tra le sale che avranno adempiuto, tra il 1° aprile 2006 e il 31 marzo 2007, a un numero minimo di giornate di programmazione di film d'autore europei (100 giornate per le sale ubicate in comuni fino a 40mila abitanti; 150 per i comuni da 40mila a 200mila; 200 in comuni con oltre 200mila abitanti) e ad altri requisiti – il regolamento è sul sito: www.schermidiqualita.it.

L'iniziativa, già confermata anche per l'anno prossimo dal ministro Francesco Rutelli, è stata presentata durante la Mostra di Venezia, nell'area Cinecittà, alla presenza del direttore generale cinema del ministero, Gaetano Blandini, del presidente dell'Anec Paolo Protti, del vicepresidente dell'Agis Luigi Grispello e del presidente della Fice Domenico Dinoia.

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Gaetano Blandini ha affermato che la promozione del cinema d'autore italiano ed europeo si accompagna al riconoscimento della rilevanza sociale dell'attività delle centinaia di sale d'essai d'Italia, che fidelizzando il loro pubblico hanno contribuito al rilancio della produzione nazionale, e ha inoltre sottolineato l'utilità della partecipazione diretta delle associazioni a tale progetto, che si pone sulla scia del precedente "Centocittà".

Paolo Protti, esprimendo soddisfazione per la sintonia tra direzione generale cinema e le associazioni di settore nel promuovere il cinema italiano, ha sottolineato la strada maestra degli incentivi, anziché degli obblighi, per la valorizzazione della cinematografia nazionale: tale politica potrà riportare il mercato italiano oltre i 110 milioni annui circa di biglietti venduti, unitamente a una stagione di cinema che duri tutto l'anno, senza pause estive, come auspicato pochi giorni fa dallo stesso ministro Rutelli proprio a Venezia. Il presidente degli esercenti ha evidenziato l'elevato numero di sale che hanno aderito a "Schermi di Qualità". L'entusiasmo manifestato è sintomo della sensibilità dell'esercizio verso la produzione nazionale, che peraltro ha raggiunto, in coincidenza con la partenza del progetto, una quota di mercato del 30%.

Domenico Dinoia ha sottolineato il ruolo fondamentale dell'esercizio d'essai (su 820 schermi aderenti, 600 circa sono qualificati d'essai) nell'attribuire visibilità al nostro cinema, e in particolare a quello che gode del sostegno statale: la politica degli incentivi all'esercizio si è rivelata decisiva, e, a tale proposito, il presidente della Fice ha auspicato che le imprese di distribuzione guardino con favore al progetto, dando rilievo alle programmazioni dell'esercizio tradizionale, oltre a garantire l'uscita di importanti film d'autore anche da maggio a settembre. Alle società distributrici, ha concluso Luigi Grispello, si chiederà un incontro a breve per comunicare finalità e natura dell'iniziativa, i cui meccanismi verranno ulteriormente affinati per l'edizione del 2007.

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