15/10/2002 – Robin Williams contro Bush
L'attacco preventivo è un circolo vizioso
Presentando il suo nuovo film One hour photo – in cui l'attore, dopo professori saggi e medici compassionevoli, rinuncia ad un ruolo "simpatico" – Robin Williams non si è fatto negare alle richieste di esporre le sue opinioni in merito alla politica estera degli Stati Uniti, con particolare riferimento ai rapporti USA-Iraq. Per l'attore americano – che non è nuovo ad atteggiamenti dissenzienti dal coro – l'attacco preventivo è irragionevole, e non conduce ad una risoluzione dei problemi: "E' il solito discorso di attaccare per primi per impedire all'altro di attaccare. E' un circolo vizioso". "La guerra preventiva", continua Williams, "è come controllare le nascite con l'eiaculazione precoce". D'altra parte "gli ispettori, che devono essere inviati subito, non devono avere impedimenti nello svolgimento dei loro controlli".