16/5/2003 – Emil Lotjanu il cinema del vento

Domenica notte a Fuori orario ricordo del regista recentemente scomparso. Nel Weekend anche De Oliveira, King Hu, Ozu, Mastroianni…

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Fuori Orario  cose (mai) viste
di Ghezzi  Di Pace  Francia  Fumarola  Giorgini  Luciani  Melani  Turigliatto e Bendoni
presenta

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Venerdi' 16 maggio  2003 ore 1.40  – 3.00


(Tutto) Ozu (1903-2003)
la trasparenza, un altro mondo e lo stesso (XI)


con il film


NOTE DI UN INQUILINO GALANTUOMO      prima visione tv 
(Nagaya shinshi roku, Giappone, 1947, b/n, 72', v.o. sott.li it.)                            
di Yasujiro OZU  – con Choko IIDA (Otane), Hohi AOKI (Kohei,il bambino)
Nel film è raccontata la storia di una donna di mezza età (Otane), non sposata, che si affeziona pian piano a un bambino smarrito che le hanno affidato. E' la continuazione della serie Kihachi mono (Racconti di Kihachi, a cui appartengono Capriccio passeggero e Storia di erbe fluttuanti da poco mandato in onda nel corso della retrospettiva dedicata a Ozu). E' anche la prima opera girata da Ozu dopo la guerra.



Sabato 17 maggio   2003  ore 1.15  – 7.00


ZEN PALERMITANO
Uno degli attori di Cinico TV,  "Il ciclista" (Francesco Tirone, nato nel 1930, scomparso nel 2001), ha lasciato alcune sue imprese video tra le quali un miracoloso davvero estremo karaoke ciclistico che Fuori Orario presenta come esempio geniale di cinema/video/televisione (ciclismo apolide).


due film di King Hu (un re sconosciuto)
con:
LA FANCIULLA E IL CAVALIERE ERRANTE – TOUCH OF ZEN
 (Hsia Nu, Taiwan 1969, col., 180', v.o. sott.li it.)
di King Hu  – con Xu Feng, Shi Jun, Roy Chiao, Bai Ying, Hung Yinjie, Sammo Hung
Yang Hui-Chen (Feng), unica sopravvissuta di una famiglia perseguitata dal malvagio eunuco imperiale, si è nascosta in una casa infestata dai fantasmi. Con l'aiuto di un generale travestito da cieco, di un timido pittore innamorato di lei (Jun) e di un monaco zen (Chiao) esperto in arti marziali, si vendichera' dei suoi nemici. Fuoriorario ripropone a dieci anni di distanza dalla sua prima messa in onda (ma il film non uscì mai in sala) questo raro capolavoro del grande reinventore del cinema hongkonghese.


PIOGGIA OPPORTUNA SULLA MONTAGNA VUOTA
Raining in the Monuntain 
(Kongshan Lingyu, Hong Kong 1979, v.o. sott.li it)
di King Hu – con Shi Jun, Sun Yue, Xu Feng, Wu Ming-cai, Tian Feng
In un monastero dove si aspetta la nomina del nuovo abate, due fazioni di ladri si contendono una preziosa pergamena: il nuovo eletto (Shi) far bruciare l'originale sostituendolo con copie. Ideale seguito di Touch of Z



Domenica 18 maggio 2003 ore 1.30 – 6.00
Mastroianni l'ultimo


con


MI RICORDO, SÌ, IO MI RICORDO
(Italia, 1997, col., prima parte 93' ca.)
Regia: Anna Maria Tatò – Con Marcello Mastroianni
In Portogallo, nelle pause e nel tempo libero del film (Viaggio all'inizio del mondo) che sta girando con Manuel De Oliveira, Marcello Mastroianni si confessa davanti alla macchina da presa. Come in un flash-back, ripercorre tutta la propria vita: dall'infanzia ai rapporti con i genitori alla scoperta del cinema come spettacolo, dalle prime particine come comparsa alla scelta dell'attore come 'mestierè. E poi le letture, gli autori, il teatro, l'Italia uscita dalla guerra mondiale, i colleghi, la feconda collaborazione con Federico Fellini, la fama di 'latin lover' da cui non è riuscito a liberarsi. Fino all'oggi, e al compleanno festeggiato sul set e con tutta la troupe a fargli gli auguri.



VIAGGIO ALL"INIZIO DEL MONDO
(Francia/Portogallo, 1997, col., 91')
Regia: Manoel De Oliveira – Con Marcello Mastroianni, Jean-Yves Gautier, Leonor Silveira, Diogo Doria, Isabel De Castro, Isabel Ruth, Jose' Pinto.
Manoel, regista portoghese, ingaggia Afonso, attore francese, per un film da girarsi in Portogallo. Il padre dell'attore, morto giovane, era di origine portoghese, la madre francese. Durante le riprese allora Afonso decide di visitare il luogo di nascita del padre, dove vive ancora una zia. Il regista e altri due attori lo accompagnano per fargli da interprete. Nel corso del viaggio, passando attraverso i luoghi della sua infanzia, Manoel evoca una serie di ricordi personali. Giunti al villaggio, incontrano la vecchia zia di Afonso, che si mostra fredda e sospettosa verso il nipote, del quale ignorava l'esistenza e che non parla la sua lingua. Quando si convince della parentela, i due si abbracciano e cominciano a ricordare il passato: la figura del padre, le difficoltà della vita quotidiana, i mutamenti portati dalla modernità. Afonso quindi si reca a visitare la tomba dei nonni. Poi, a casa, davanti allo specchio recita nei panni di Pedro Macao, un personaggio la cui statua si trova sul ciglio di una strada. Una didascalia finale ricorda la vera storia di questo attore dal 1987 ad oggi.
Lunedì 19 maggio  ore 0.30 – 3.00


Emil Lotjanu il cinema del vento
con
I LAUTARI
(Lautary, Urss, 1972, col., 134', v.o. russa  sott. it.)                                                       prima visione Tv
Regia Emil Lotjanu
Con Dimitry Chebeschesku, Olga Kympianu, Serghei Lunkevic, Svetlana Toma, Galina Wodjniskaja
Morto il padre, che gli ha lasciato soltanto la sua passione per la musica, e adottato di fatto da un suonatore di tromba, il piccolo Toma Alistar diviene un eccellente violinista. Ancora ragazzo, si innamora di una zingarella, Ljanka, con la quale tenta una romantica fuga. Ripreso e fustigato – i parenti della giovane non vogliono che il loro sangue si mischi con quello moldavo di Toma – questi compie, in seguito, grazie alla protezione di un ussaro, un viaggio a Vienna. Malgrado l'entusiasmo che la sua arte suscita nelle corti nobiliari, egli torna, per amore di Ljanka e della propria terra, in Moldavia. La sua amata, però, è stata intanto ceduta in moglie a un ricco tzigano ungherese. Dopo aver dato a un mercante ebreo il compito di rintracciarla, Toma si aggrega a un gruppo di lautari, suonatori nomadi genuini interpreti del folklore moldavo. Un giorno, in quel suo vagabondare di contrada in contrada alla ricerca di Ljanka, lo coglie la morte, senza che egli abbia potuto ritrovare il suo amore. Un altro Toma prende il suo posto e toccherà lui incontrarsi con l'ormai anziana Ljanka.


 

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