Meska Sprawa  di Slawomir Fabicki e Procter di Joachim Trier sono i vincitori  ex aequo del premio Studio Universal messo in palio dalla quarta edizione di Maremetraggio, il Festival Internazionale del Corto che si è tenuto la settimana scorsa a Trieste  e che seleziona lavori premiati nei principali concorsi europei per film breve. Meska Sprawa si è aggiudicato anche il premio della critica, mentre il riconoscimento per il corto italiano è andato a Emiliano Corapi per il suo La storia chiusa. Il pubblico è invece il designatore del premio Anec (che garantisce la distribuzione nelle sale Anec) andato a La stretta di mano di Davide Marengo.
Nello spazio dedicato ai lungometraggi di registi che hanno iniziato con i corti Emma sono io di Francesco Falaschi ha vinto il premio Ippocampo come miglior film, oltre ad ottenere il premio del pubblico Utet, mentre per quanto riguarda gli attori sono stati premiati Giovanna Mezzogiorno per Ilaria Alpi – Il più crudele dei giorni e Silvio Orlando per Il posto dell'anima.

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