Governance – Il prezzo del potere, di Michael Zampino
Un racconto sulla corruzione e la menzogna. In cui la storia ha meno mordente delle riflessioni che riesce a stimolare. Su Prime, e presentato al RIFF 2021
Disponibile su Amazon Prime Video, Governance – il prezzo del potere è un film Michael Zampino sulla corruzione, sul potere del denaro e su quanto sia difficile risalire alla verità quando in gioco ci sono grandi interessi economici. Il film è stato presentato in sala durante l’edizione del Rome Independent Film Festival appena conclusa.
Renzo Petrucci (Massimo Popolizio) è un corrotto uomo d’affari, manager di un’importante multinazionale del petrolio, che è costretto a cedere la propria posizione lavorativa alla giovane Viviane Parisi (Sarah Denys) in seguito ad un’inchiesta su un appalto poco trasparente che lo stesso Petrucci si è procurato. Accecato dalla rabbia e dall’invidia, il manager inscena un incidente d’auto in cui la giovane Viviane perde la vita, dando l’avvio ad un vortice di bugie e menzogne che si allarga sempre più, coinvolgendo chiunque entri in contatto con lui.
Un thriller all’italiana in cui la tensione non riesce mai realmente ad esplodere. Il manager di Popolizio non sembra mai in difficoltà, anche quando viene indagato dalla polizia o accusato dai sui complici, si ha sempre l’impressione che non ci sia una reale minaccia per lui, che infatti riesce spesso a cavarsela senza particolari sforzi e senza reali conseguenze sulla sua vita. Non aiuta il fatto che quello che dovrebbe essere il culmine emotivo del racconto, l’incidente d’auto di Viviane Parisi, avvenga fuori dall’inquadratura in seguito ad un poco entusiasmante inseguimento d’auto.
In Governance – il prezzo del potere lo scontro tra il manager e la giovane sostituta diventa anche uno scontro di valori, in cui a fronteggiarsi sono l’immagine di un sistema vecchio e corrotto, che premia in base a tangenti e conoscenze, e l’idea di un sistema nuovo, attento alle politiche ambientali, meritocratico e aperto ai giovani e alle donne. Diventa significativo allora l’omicidio che sembra indicare l’incapacità di integrazione dei due sistemi.
Viene infine da domandarsi se Michael Zampino, nella realizzazione del binomio petrolio/corruzione, sia stato ispirato dalle accuse mosse in tempi recenti al governo nigeriano e i gli imputati della vicenda OPL245, che vede coinvolti importanti nomi di società petrolifere italiane e straniere.
Governance – il prezzo del potere è un thriller che manca di mordente, ma che riesce a muovere delle interessanti riflessioni su una politica economica corrotta e fallace che premia soli i peggiori e i privilegiati.
Regia: Michael Zampino
Interpreti: Massimo Popolizio, Vinicio Merchioni, Sarah Denys, Claudio Spadaro, Maria Cristina Heller
Distribuzione: Adler Entertainment
Durata: 89′
Origine: Italia, 2021