Impardonnables, André Téchiné da Philippe Djian. A Cannes 64

Impardonnables, di André Téchiné. A Cannes 64 - le prime foto
Scritto dal maestro del cinema francese insieme a Mehdi Ben Attia (già collaboratore di Téchiné per lo script di Lontano, e regista di Le Fil) Impardonnables vede come protagonista André Dussollier nei panni di Francis, scrittore affermato giunto a Venezia per dedicarsi con calma al suo prossimo romanzo

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Impardonnables, di André Téchiné, dal romanzo di Philippe Djian. A Cannes 64 - le prime foto

Impardonnables, in lavorazione Terminus des Anges: il  nuovo film del veterano del cinema francese André Téchiné sarà a  Cannes 64 nella sezione Quinzaine des Réalisateurs. È l'adattamento del romanzo omonimo di Philippe Djian: dal suo 37°2 Le Matin Jean-Jacques Beineix trasse negli anni '80 il film noto anche come Betty Blue, con Béatrice Dalle e Jean-Hugues Anglade.

Scritto dal maestro del cinema francese insieme a Mehdi Ben Attia (già collaboratore di Téchiné per lo script di Lontano, e regista di Le Fil) Impardonnables vede come protagonista André Dussollier (36 Quai des Orfèvres, Lemming, Cuori, Ne le dis à personne, Gli amori folli, L'esplosivo piano di Bazil) nei panni di Francis, scrittore affermato giunto a Venezia per dedicarsi con calma al suo prossimo romanzo.

L'agente immobiliare Judith (Carole Bouquet) lo assicura che una villa isolata sull'isola di S. Erasmo è il luogo ideale per la pace che desidera.Francis si abbandona a un impulso e le offre di vivere con lui, ma passata la prima euforia, la relazione non è semplice e felice come prometteva di essere. L'estate successiva, la figlia di Francis Alice (Mélanie Thierry) arriva in Italia per le vacanze e scompare improvvisamente e l'uomo arriva ad assoldare un giovane ex carcerato nella speranza di rintracciarla.

 

Alcuni libri di Philippe DjianNel cast compare anche Adriana Asti, oggi settantottenne (attrice italiana che dalle prime esperienze teatrali lavorò in film come Rocco e i suoi fratelli, Accattone e Il fantasma della libertà).

 

Non sappiamo quanto il film, coproduzione Francia-Italia, sia fedele al romanzo (in cui il protagonista ha subito un gravissimo lutto familiare, è sposato con una donna bella e giovane, ma distante, e si trova di nuovo di fronte all'orrore: la perdita di un'altra figlia, Alice). Intervistato sul terzo adattamento da un suo libro (oltre a Betty Blue, c'è il decisamente meno riuscito Bleu comme l'enfer, adattamento diretto da Yves Boisset) lo scrittore ha dichiarato che non c'è stato alcun bisogno della sua partecipazione allo script: "Téchiné è abbastanza grande da badare a se stesso. Sono curioso però di vedere come ha trasformato i Paesi Baschi in Venezia".

 

Téchiné, 68 anni, Sulla Croisette è una presenza familiare fin dal 1979 (con Les soeurs Brontë); nel 1985 ha vinto la Palma d'Oro con Rendez-vous. Negli ultimi anni ha diretto Les Ègarés, presentato a Cannes 56, I testimoni, La Fille du RER, con Émilie Dequenne, Nicolas Duvauchelle e Michel Blanc. Anche un altro romanzo di Dijan diventerà un film, diretto dai fratelli Larrieu: con il titolo Incidenze, è stato pubblicato all'inizio di quest'anno da Voland, che ha pubblicato anche 37,2 al mattino eImperdonabili.

 

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