Il trailer originale è visibile qui

Avevamo già parlato del filmaker australiano Spencer Susser a proposito del suo corto I love Sarah Jane (2008) scritto insieme a David Michôd di Animal Kingdom e diventato un piccolo cult in ret

e (quest'anno ci hanno colpito altri due registi australiani, Amiel Courtin-Wilson, con il suo intenso Hail e Brendan Fletcher con Mad Bastards, visti rispettivamente a Venezia 68 e Milano 16).

 

Il 3 febbraio 2012 sbarcherà anche nelle nostre sale il suo primo lungometraggio, Hesher (distribuito da Bolero Film come Hesher è stato qui! con il consueto didascalismo dei titolisti italiani) sempre cosceneggiato insieme a Michôd.
 

Natalie Portman (anche produttrice) è una semplice cassiera di supermercato che prende sotto la sua ala protettiva il tredicenne TJ (Devin Brochu – Nella valle di Elah, Rubber) appena trasferitosi a casa della nonna (Piper Laurie) dopo aver perso la madre.
 

Ma ad affezionarsi in qualche modo al ragazzino, che cova in sè una rabbia esplosiva, è anche Hesher (Joseph Gordon-Levitt, 50/50, Looper, Lincoln, Django Unchained) ventenne che vive in un furgone, malnutrito, dedito all'ascolto del metal e al fumo compulsivo, e soggetto a una certa passione per il fuoco (dopo la proiezione al Sundance 2010, via Facebook si è tenuto anche un curioso contest per il miglior imitatore dello stile ruvido di Hesher).

Nonostante le apparenze, e malgrado non sia esattamente animato da volontà redentrice, Hesher sarà l'unico in grado di riportare un po' di slancio nella vita di T.J. e di suo padre, che si è completamente rinchiuso in se stesso (Rainn Wilson, The Office, Fight for Your Right Revisited, Super, Girlfriend Experience). Ciascun personaggio farà i conti con la propria solitudine e la propria capacità di affrontare il dolore.

Nel cast anche John Carroll Lynch (Zodiac, Shutter Island, Gran Torino). Le musiche sono di Frank Tetaz  (o François Tétaz: il compositore di Wolf Creek) e la direzione della fotografia è affidata a Morgan Susser, fratello del regista (che si occupa anche del montaggio, come da tradizione del cinema indipendente, dove tutti sono pronti a ricoprire più ruoli).

 

Hesher è stato presentato al Sundance 2010 (video: Spencer Susser racconta il suo film).

Qui una clip dal film.

Nella nostra gallery, tutte le foto e i poster, tra cui uno dei migliori del 2011, disegnato dall'illustratore John Paul Thurlow.

Per Hesher la Bolero film (che porterà nelle sale italiane anche la commedia nera di William Friedkin, Killer Joe, e l'ultimo film di Lynne Ramsay Dobbiamo parlare di Kevin) ha concepito una campagna virale che comprende anche un concorso in collaborazione con Rolling Stone, che permette di vincere biglietti gratuiti per 18 live, e la distribuzione in quattro città italiane – Roma, Milano, Torino e Bologna – di adesivi dedicati a Hesher e in seguito, tramite Facebook, si possono vincere le t-shirt del film.