Avati chiude la trilogia sui padri
Finite le riprese di Il figlio più piccolo, De Sica padre scellerato
"Con questo film chiudo la trilogia sui padri, iniziata con La cena per farli conoscere e proseguita con Il papà di Giovanna: la molla che mi ha spinto a realizzare Il figlio più piccolo, almeno nelle intenzioni, va ricercata nell'ispirazione data da quel mix straordinario rappresentato dalla commedia all'italiana degli anni d'oro, penso soprattutto a capostipiti come Una vita difficile di Risi, quando sceneggiatori attori e registi riuscivano a penetrare nelle problematiche del presente in modo verosimile, concedendosi però anche alcuni lazzi e risate, centrando l'attenzione su personaggi veri, graffianti, cattivi ma non per questo non generosi". Così Pupi Avati nell'incontro per la stampa a conclusione delle riprese del suo 39esimo film per il grande schermo in 40 anni di carriera – Il figlio più piccolo, scritto dallo stesso Avati, prodotto dal fratello Antonio in collaborazione con Medusa, che lo porterà nelle sale a febbraio 2010. Il regista tenta nuovamente la scommessa del grande attore comico in un ruolo drammatico: dopo Carlo Delle Piane, Diego Abatantuono, Antonio Albanese ed Ezio Greggio, è la volta di Christian De Sica. De Sica e' chiamato ad interpretare Luciano Baietti, padre e immobiliarista senza scrupoli. (f.m.)