Bella Addormentata
di Marco Bellocchio
Interpreti: Toni Servillo, Alba Rohrwacher, Pier Giorgio Bellocchio, Michele Riondino, Maya Sansa, Isabelle Huppert, Gianmarco Tognazzi
Origine: Italia, Francia 2012
Distribuzione: 01 Distribution
Durata: 115'
Dal 3 al 9 febbraio del 2009, gli ultimi giorni di Eluana Englaro, da vari punti di vista e in vari luoghi d'Italia. Un senatore (Toni Servillo – L'uomo in più, Le conseguenze dell'amore, La ragazza del lago, Gomorra, Il divo, Gorbaciof, Noi credevamo, Il gioiellino) deve scegliere se votare per una legge che va contro la sua coscienza o ubbidire alla disciplina del suo partito; sua figlia Maria (Alba Rohrwacher – Giorni e nuvole, Riprendimi, Caos Calmo, Il papà di Giovanna, Io sono l'amore, L'uomo che verrà, La solitudine dei numeri primi, Sorelle mai), attivista del movimento per la vita, manifesta davanti alla clinica dove è ricoverata Eluana. Roberto (Michele Riondino – Il passato è una terra straniera, Dieci inverni, Noi credevamo, Gli sfiorati), con il fratello, è schierato nell’opposto fronte laico. Un “nemico” di cui Maria s’innamora. E poi ancora: una grande attrice (Isabelle Huppert – Il giudice e l'assassino, I cancelli del cielo, Passion, Storia di Piera, Madame Bovary, Il buio nella mente, Le affinità Elettive, Grazie per la cioccolata, La pianista) cerca nella fede e nel miracolo la guarigione della figlia, da anni in coma irreversibile, sacrificando così il rapporto con il figlio. Infine la disperata Rossa (Maya Sansa – La Balia, La meglio gioventù, Buongiorno notte, L'uomo che verrà, Il primo uomo) che vuole morire, ma un giovane medico di nome Pallido (Pier Giorgio Bellocchio – La balia, Radio West, Buongiorno notte, Vincere) si oppone con tutte le forze al suo suicidio.
Il film di Marco Bellocchio (I pugni in tasca, La Cina è vicina, Il Gabbiano, Salto nel vuoto, Enrico IV, L'ora di religione, Buongiorno notte, Il regista di Matrimoni, Vincere) è stato al centro di diverse polemiche a causa dell'iniziale diniego votato dalla regione Friuli a concedere i finanziamenti della Film Commission. Ovviamente la sceneggiatura è basata sulla vera vicenda di Eluana Englaro, la sfortunata ragazza che a 27 anni subì un incidente stradale che la tenne per i successivi 17 in stato vegetativo. Moltissime le disquisizioni etiche, su innumerevoli fronti, nate dalla lotta del padre per concederle una morte serena contro ogni accanimento terapeutico. Marco Bellocchio dichiara "ho scelto di raccontare una storia che mi ha colpito moltissimo e ho scelto di farlo usando il filtro mediatico, ossia come tutti noi l'abbiamo percepita". Il film è in Concorso a Venezia 69.
(P.M.)