Nato dalla penna di Paul Cotter, Bomber ha radici autobiografiche ed esplora un tema comune a molte famiglie: l'incomunicabilità. Alistar, un ex pilota della Raf ormai ottantenne, decide di partire con sua moglie Valerie alla volta della Germania, ma per uno strano gioco del destino deve portare con sè lo scapestrato figlio Ross. Costretti a condividere lo spazio ristretto di un furgoncino per alcuni giorni, Ross e Alistar non perderanno occasione per scontrarsi e ristabilire ogni volta chi deve detenere il controllo e chi deve soccombere. Se al principio, Ross, forte della sua gioventù, impone ai suoi anziani genitori una serie di regole di comportamento e li confina sul retro del furgoncino, dopo poche ore la situazione si ribalta non appena lui perde il controllo, e così via fino alla fine.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE UNA SERIE TV DALL’8 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

--------------------------------------------------------------

Padre e figlio rappresentano due generazioni lontane tra loro, e la differenza macroscopica tra i due sta proprio nella gestione dei rapporti umani e delle emozioni. L'uno  è un uomo tutto d'un pezzo, sempre composto e impeccabile, anche verso la moglie, a cui non esprime i propri sentimenti da anni. L'altro è un giovane ipersensibie ed esagitato, soggetto a continui sbalzi d'umore e condizionato dai capricci della fidanzata che minaccia di lasciarlo ad ogni passo falso. E poi c'è la mamma, che tenta di fare da collante tra i due, di giustificare il figlio e di rabbonire il marito. Un panorama familiare molto comune e destinato a perdersi nel tempo se non fosse che l'occasione di un lungo viaggio in auto attraverso tutta l'Europa li costringa a stare gomito a gomito e a comunicare, come non accadeva da anni. Così mano a mano che avanzano verso la meta le questioni iniziano a sciogliersi e dopo numerosi attriti il potere viene gradualmente ridistribuito all'interno della famiglia. Ed è allora che lo scopo iniziale del viaggio passa in secondo piano e  un percorso formativo e di crescita spirituale per tutti e tre.

 Cotter segue l'intero viaggio con discrezione e riesce a cogliere con la stessa sottile ironia i gesti e le espressioni appena accennati, così come gli scatti d'ira più eclatanti. Il dialogo e la messa in scena sono minimali, ma non per questo meno espressivi di una condizione familiare al limite del collasso. Scritto e diretto dallo stesso Cotter, e realizzato con un budget ridottissimo e un cast di soli tre attori, Bomber catalizza l'attenzione sui personaggi e sulla loro umanità, seguendo passo passo la loro maturazione, senza disperdersi in inutili esercizi estetici.

Giunto in Italia grazie a Distribuzione Indipendente, il film ha esordito già nel 2009 al Southwest Film Festival e da allora ha fatto il giro del mondo, portando a casa numerosi premi, ma con il rimpianto di non aver trovato il giusto spazio e riconoscimento in Gran Bretagna, il suo paese d'origine. Una scelta immotivata vista la delicatezza, l'attenzione e l'ironia con cui Cotter esplora le dinamiche familiari e la scelta coraggiosa e brillante di portare questi personaggi on the road e di metterli l'uno contro l'altro privi di difese, direttamente di fronte all'obiettivo.

Titolo originale: Bomber
Regia: Paul Cotter
Interpreti: Shane Taylor, Benjamin Whitrow, Eileen Nicholas, Sara Kessel
Origine: Gran Bretagna 2009
Distribuzione: Distribuzione Indipendente
Durata: 84'

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------