Box Office USA 13 marzo 2012


Il primo blockbuster dell'anno ha regalato un memorabile scivolone: John Carter ha esordito con trenta milioni di dollari e non ha mancato il primo posto. Il budget da duecentocinquanta milioni agita i fantasmi del flop di Prince of Persia e la Disney si prepara ad un altro disastro. The Lorax ha festeggiato la conferma del primato con quasi quaranta milioni di dollari: è già diventato il film più visto del 2012. La Universal ringrazia la Illumination, che ha raggiunto i livelli della Pixar e della Dreamworks

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Il primo grande appuntamento del 2012 è finito in un disastro ed ha abbattuto il morale di Hollywood, che si era illusa dopo i confortanti segnali dei primi mesi dell’anno. La sfida della Disney era rischiosa, specie dopo il precedente flop di Prince of Persia: lo studio ha ripetuto l’errore e si è lanciato nell’impresa di John Carter. Il risultato del primo week-end ha dato un verdetto che non lascia spazio a dubbi: il kolossal da duecentocinquanta milioni di dollari ha esordito con appena trenta milioni e non ha nemmeno agguantato la vetta della classifica. Il confronto con esperienze dello stesso genere aumenta le proporzioni della sua disavventura: John Carter ha portato a casa cinque milioni in meno rispetto a 10,000 BC di Roland Emmerich, che aveva terminato la sua corsa sotto il tetto dei cento milioni. Quindi, il bollettino del fantasy tratto da una saga di Edgar Rice Burroughs è più sanguinoso del previsto: la Disney fatica a lanciare un possibile franchise sul mercato a sacrifica dei budget mostruosi nella speranza di trovare l’alternativa al marchio di Pirates of the Caribbean. Le uniche buone notizie arrivano dalla scena internazionale, dove John Carter potrebbe quanto meno recuperare le spese. Tuttavia, lo scivolone potrebbe diventare un marchio per tutta l’annata: il timore è che i suoi nefasti effetti si abbattano su tutto il folto calendario di blockbuster che aspetta ai nastri di partenza. Finora, l’inversione di tendenza negativa non ha colpito The Lorax, che ha mantenuto la vetta e ha toccato la quota di centoventi milioni di dollari. Il suo nuovo trionfo ha dato slancio al week-end e ha arginato la ferita di John Carter: anzi, per la prima volta i numeri complessivi del 2012 hanno migliorato anche quelli del brillante 2009. The Lorax ha già superato The Vow e Safe House ed è diventato il film più ricco dell’anno. La Universal benedice la sua collaborazione con la Illumination e tenta di confermare i numeri di Despicable Me, il film che le ha permesso di entrare nella nicchia di mercato dominata dalla Pixar e della Dreamworks. L’adattamento del celebre racconto di Dr. Seuss dovrebbe abbattere la soglia dei duecento milioni finali e imporsi come uno dei migliori successi dell'anno. La scena dei low-budget si è arricchita di un altro protagonista: il bellico Act of Valor sta per agguantare il found-footage paranormale Chronicle e sta per trionfare nella categoria dei titoli dal costo inferiore ai trenta milioni di dollari. Il dramma sui Navy Seals ha chiesto dodici milioni di investimento e ha reso meglio di A Thousand Words: il ritorno di Eddie Murphy si è fermato a sei milioni e ha bruciato la pallida ripresa di Tower Heist, in cui faceva coppia con Ben Stiller.

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