Dopo un debole esordio e un mese in cui ha masticato amaro, How to Train Your Dragon si è preso una parziale rivincita. Il kolossal primaverile della Dreamworks è tornato sorprendentemente in vetta, grazie soprattutto alla debolezza del calendario: il week-end americano è stato scialbo, condizionato dai preparativi per l’inizio della kermesse estiva. Iron Man 2 e il remake di A Nightmare on Elm Street aspettano ai nastri di partenza, e questa è stata una delle ultime finestre lasciate aperte alle speranze degli outsider. Tuttavia, nessuno è stato abbastanza coraggioso da sfruttare l’occasione, e il rimpianto maggiore è quello di Kick-Ass: il film-parodia dei personaggi in costume non ha raggiunto nemmeno i venti milioni di dollari, e ha mancato l’atteso appuntamento con il primo posto. E’ una cifra lontanissima dagli esordi della serie di Scary Movie, ma non è disastrosa se viene confrontata con i bottini di due film analoghi come Meet the Spartans e Superhero Movie: tuttavia, le ambizioni del film di Matthew Vaughn – al secondo buco nell’acqua dopo quello del fantasy Stardust – erano superiori. E’ sceso rapidamente anche Date Night, il precedente primatista: Steve Carell e Tina Fey non hanno brillato come era nelle aspettative, e Shawn Levy non si è ripetuto al livello dei due episodi di A Night at the Museum, cosa che lo avrà portato a rimpiangere Ben Stiller. Non ha raccolto l’invito nemmeno Clash of the Titans, che ha perso il passo e punta ormai a sfiorare i duecento milioni complessivi, un gruzzolo inadeguato davanti a quello di Alice in Wonderland. Così, How to Train Your Dragon si è preso quello che nessuno voleva, e si è accomodato in cima con appena venti milioni, una risultato che tra un mese varrà a stento uno spazio sul podio. E’ tempo di bilanci, per il film della Dreamworks, che ha raddrizzato la sua corsa dopo un avvio stentato: i livelli di Shrek gli sono rimasti irraggiungibili, ma alla fine non gli saranno troppo lontani quelli di Madagascar. La sfida contro Monsters Vs. Aliens – che l’anno scorso consentì a Steven Spielberg di dominare la Pasqua, e di vincere una delle prime scommesse con il 3D – è stata persa, ma almeno è stato evitato l’incubo di ripetere dei flop come quelli di Bee Movie e di Shark Tale. Il suo ritorno in cima alla classifica testimonia una fortuna ritrovata.

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