Box Office USA 26 novembre 2013


Catching Fire
aveva delle grandi aspettative sopra la testa e una meta da raggiungere di quattrocento milioni di dollari: il nuovo episodio della saga di The Hunger Games ha aperto con centocinquantotto milioni e ha accumulato sei milioni di vantaggio sul primo episodio. La cifra rappresentata il migliore debutto natalizio di tutti i tempi ed è il quinto migliore esordio della storia

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The Hunger Games si è presentato nelle sale americane senza avere il vantaggio della sorpresa: l'adattamento della saga letteraria di Suzanne Collins era stato il trionfo primaverile del 2012 e il secondo capitolo è sbarcato nella sale americane con un grande carico di aspettative e una meta da quattrocento milioni di dollari da raggiungere. L'obbiettivo finale è ancora in sospeso ma il primo week-end ha dato una grande risposta: il suo esordio si è conquistato una dote da centocinquantotto milioni di dollari e ha preso un vantaggio di sei milioni sul primo episodio. La cifra è la migliore ouverture natalizia di tutti i tempi e il quinto migliore debutto di tutti i tempi. Jennifer Lawrence ha vinto il premio Oscar l'anno scorso con Silver Linings Playbook e la sua versione della popolare Katniss Everdeen le ha regalato una straordinaria affidabilità commerciale. La LionsGate ha trovato un franchise che potrebbe dargli l'accesso permanente tra i primi dieci studios di Hollywood e il mercato ha aggiunto un marchio che non solo ha sostituito Twilight della Summit Entertainment ma lo ha persino migliorato. Catching Fire ha preso il primo posto e ha scalzato Thor: The Dark World della Walt Disney dopo due settimane. Il marvel-movie ha molti motivi per consolarsi: ha superato il primo film e ha ancora il passo per arrivare ad una quota interna da duecento milioni: l'incasso worldwide ha distrutto il muro del mezzo miliardo ed è diventato l'ottavo film più ricco dell'anno su una scala internazionale. Il regista canadese Ken Scott ha firmato il remake americano di Starbuck ma The Delivery Man non ha sfondato nonostante il patrocinio della Walt Disney: la parabola di Vince Vaughn ha proseguito il suo declino e l'attore ha piazzato uno score addirittura peggiore del deludente The Internship. Il club da cento milioni di dollari ha celebrato l'ingresso di Captain Phillips di Paul Greengrass e sta per accogliere il sorprendente Bad Granpa che ha rinnovato la simpatia del pubblico verso le demenziali acrobazie di Jackass. La reunion di vecchie glorie di Last Vegas ha raddrizzato una partenza sbilenca e il gruzzolo da cinquanta milioni ha ampiamente coperto le spese: Robert De Niro e Michael Douglas non sono più le star di un tempo ma si sono permesse un simpatico e redditizio comeback.

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