CANNES 63 – Il direttore difende le sue scelte
Poca Hollywood in programma perchè non c'erano film adatti
Il Direttore del festival, Thierry Frémaux, difende a spada tratta le scelte programmatiche di questa edizione e rispedisce al mittente le polemiche di chi lo attacca sull'assenza di film hollywoodiani: “Non mi pare sia vero, comunque Cannes è lo specchio del cinema del momento, se ci sono pochi film USA vuol dire che in quel momento, in quel Paese, non ci sono film adatti“. A tal proposito, la Mostra di Venezia alla prossima edizione pare sarà invece presa d'assalto dagli americani. Solo alcuni nomi ormai quasi certi: da Terrence Malick a Sofia Coppola, da Julian Schnabel a Darren Aronofsky. Così ha voluto controbbattere il direttore francese: “Malick non era pronto in tempo per la nostra rassegna, quanto agli altri staremo a vedere“.